Vecchia maniera
Spero mi si scuserà se per un momento esco dalle solite tematiche e mi limito a segnalare la puntata di Matte Shot dedicata a 2001: Odissea nello spazio.
Spero mi si scuserà se per un momento esco dalle solite tematiche e mi limito a segnalare la puntata di Matte Shot dedicata a 2001: Odissea nello spazio.
Anche in riferimento al post di ieri sull’essere o meno computer di iPad, ho sentito dire in passato che iPad non era un computer perché non si poteva usare per scrivere programmi per iPad. Motivazione tirata per i capelli, dato che il problema – da tempo – non sono gli strumenti per programmare su iPad. Da Pythonista a Lisping a tutto il resto possibile, le occasioni per programmare abbondano. Con l’entrata in scena del computing remoto, della virtualizzazione e del cloud la questione è diventata infinitamente più sfumata.
Quando si sente la frase ognuno fa quello che vuole, usualmente si sta parlando di cretini, oppure di personaggi insignificanti, o di comportamenti di livello mediocre. Le persone adulte (nel senso intelligente della parola) compiono scelte e quando si effettua una scelta si escludono per forza tutte le altre alternative. Nessuno può volere una cosa sola e quindi solo un cretino (non in senso offensivo, ma descrittivo) può pensare di fare quello che vuole. Si fa ciò che si sceglie.
Henry Blodget titolava nel 2011 da Business Insider Android sta distruggendo tutti, specialmente Rim; iPhone cadavere galleggiante.
Mi scrive (e lo ringrazio) Matteo, allegando la foto di una pagina del Corriere della Sera che qui riproduco ridotta al dettaglio più significativo.
Se c’è qualcosa che riconcilia con la giornata è la perfetta commistione tra Mac di una volta, nuove tecnologie, programmazione di frontiera e amore per il nonsense, è After Dark rifatto in Cascading Style Sheet o Css, la sintassi dei fogli stile in Html5.
Ho appena controllato e sono lieto di constatare che All About Apple ha passato con successo la soglia minima di finanziamento per l’apertura della nuova sede del loro straordinario museo Apple, il più grande e completo del mondo.
Stranota è o dovrebbe essere la possibilità su OS X di cambiare lingua di sistema tra un’applicazione e l’altra e così, per dire, usare il Finder in inglese, Pages in italiano, TextEdit in francese, Calendario in tedesco e così via.
Non sono titolare di un abbonamento specifico allo sport di Sky, che a quanto mi consta era l’unico modo di vedere in diretta in Italia (su Fox Sports 2) il quarantanovesimo Super Bowl. Per cui ho ripiegato sul Game Pass specifico della National Football League (Nfl), che per una manciata di euro portava la partita in streaming su computer, tavolette e telefoni.
Da un po’ di tempo si parla della possibilità che Apple decida di fare a meno di Intel per i processori dei Mac e procedere a sviluppare ulteriormente a questo scopo i processori Arm che già realizza per iPhone, iPad e il resto di iOS.