Non ci si può bagnare due volte nello stesso fiume / né prevedere i cambiamenti di costume.
(Franco Battiato)
Molti si lamentarono anni fa quando Apple iniziò a disertare lo Smau italiano e soprattutto la fiera Macworld. Adesso
Macworld 2015 è stato messo assieme alla consorella iWorld on hiatus, in pausa, eufemismo gentile per dire che non si terrà più, salvo eventi catartici che all’orizzonte proprio non si vedono.
Il flop della settimana (adesso va di moda dire #fail o #epicfail) è sicuramente quello di Microsoft con le sue tavolette Surface. Cnn ha incassato una quantità imprecisata di denaro (comunque molto denaro) per mostrare Surface sulle scrivanie dei giornalisti che seguivano le elezioni statunitensi di metà mandato.
Dice che gli iPhone 6 Plus si piegano. In effetti, nove casi su dieci milioni, forse mi preoccuperei più di cadute e furti.
Salta fuori quello che ne sa una più del diavolo e scopre che il suo iPhone 6 Plus da 128 gigabyte pesa ventuno grammi più di quello da 16 gigabyte della moglie. Tocca, misura, guarda con il microscopio dentro lo spazio tra telaio e pulsanti del volume per vedere se qualcosa è cambiato dentro.
Quando uscì iPhone nel 2007, argomentai che il settore era fermo a una sorte di truffa nei confronti del consumatore. iPhone portava una serie di innovazioni, nessuna delle quali tecnologica: tutto quello che serviva a mettere insieme un iPhone era ampiamente disponibile alle Nokia e alle Sony-Ericsson. Bastava farlo! Apple non ha inventato nulla, solo messo insieme quanto gli altri guardavano senza capirne il potenziale. O senza volerlo capire, nell’intento di propinare al mercato prodotti di concezione vecchia, meno costosi da sviluppare a parità di profitto.
Bisogna essere contenti della
pubblicazione delle parti open source che compongono OS X 10.10 Yosemite, effettuata con sollecitudine a pochissimo tempo dall’uscita del sistema.
Era se non sbaglio il 2012 quando uscì la terza generazione di iPad (cui si devono queste note, affidate a
Textastic) che venne seguita dopo pochissimi mesi da un nuovo modello, che eccelleva nel guadagno in prestazioni là dove la terza generazione suddetta si “limitava” a sostenere il lavoro sul primo schermo Retina a sostanziale parità di potenza con iPad 2.
Reduce da una giornata di trasferta a Roma, dove tutto – il cosmo a volte procede per vie misteriose – ha funzionato esattamente come nelle aspettative.
A me fa impazzire che tante persone non appassionate e in cerca di un computer mi chiedano quale sia il migliore.
Samsung scrive una pagina sull’
evoluzione dei sistemi audio portatili.
Ieri ho pubblicato le
motivazioni di una docente che vuole insegnare Visual Basic come linguaggio di programmazione per una scuola superiore. Oggi le accompagno con brevi riflessioni che ho inviato a un genitore giustamente preoccupato della faccenda. Che riguarda Visual Basic, in quanto tale, del tutto parzialmente; da temere sono i modi di pensare, il vecchiume, l’indifferenza di fronte non al nuovo, bensì al tempo presente.