Sostiene Vignoli
Alcuni mi ritengono un tifoso o un fanatico, con Apple per partito preso oppure contro Microsoft sempre per partito preso. Non ci perdo il sonno e comunque preoccuparsene sarebbe inutile. Si può avere su me qualsiasi opinione.
Alcuni mi ritengono un tifoso o un fanatico, con Apple per partito preso oppure contro Microsoft sempre per partito preso. Non ci perdo il sonno e comunque preoccuparsene sarebbe inutile. Si può avere su me qualsiasi opinione.
Nel mondo anglosassone si parla comunemente dell’alleanza dei Cinque occhi per riferirsi ad azioni comuni dei servizi segreti di Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Nuova Zelanda e Australia.
Comunicazione di servizio: lunedì sera mi troverò a Pavia a fare quattro chiacchiere in ambiente universitario, situazione che tradizionalmente amo. Se capita un caffè o altro insieme prima o dopo, volentieri. (Non so quanto anticipo avrò e il prima contiene qualche elemento di incognita).
Anche se siamo un po’ fuori dall’ambito Apple e dintorni, c’è bisogno. Sta aumentando il rumore assurdo di quanti sostengono la necessità di togliere i Wi-Fi dalle scuole per via della loro presunta, supposta, possibile, ipotetica, percepita pericolosità per i giovani cervelli.
Reduce da due post sui professionisti e le app, non potevo esimermi dal notare che Microsoft, a proposito di software professionale per professionisti, organizza un torneo di Solitario per festeggiare i venticinque anni del programma.
Siamo nel 2015 ma ancora gira l’idea dei professionisti e di Apple che li abbandona, con dimostrazioni come quella fornita ieri. Ma il tema solleva ancora discussione.
Ogni tanto riparte il meme che vuole i professionisti abbandonati da Apple. Ogni tanto trovo anche informazioni come questa, in tema musicale.
Scrive Eugenio, dal prossimo grassetto a quello dopo.
In questi giorni si parla tanto di riforma della scuola, di Lim, smartphone e smartwatch, poi trovo una app come questa (e chissà quante altre) e un pensiero mi fulmina.
La mitica, gloriosa catena americana di negozi di elettronica di consumo (e non) è arrivata a una fine ingloriosa e quello che ha ancora del valore viene venduto per tacitare i creditori più fortunati.
La lettura istruttiva – nel senso dell’istruzione e della cultura moderna – consta di questo incredibile articolo sul Tumblr di Instagram e del suo seguito.