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Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

25 apr 2016

La visione del futuro da vicino

Già che ieri puntavo a un articolo interessante per i suoi grafici, oggi concedo il bis dopo avere letto Guardare al futuro sul blog di The Iconfactory.

Apple si trova in una posizione senza eguali rispetto alla gestione del colore. Possiede una tecnologia chiamata ColorSync, nata nel 1993 con System 7.1 su Mac, oggi integrata a livello di sistema in qualsiasi versione di OS X. È una tecnologia estremamente matura che con iOS 9.3 è arrivata su iOS.

Il grafico fondamentale da guardare è quello del gamut, la gamma di colore che un iPad Pro è in grado di mostrare oltre quello che già mostravano gli iPad più vecchi. Su un iPad Pro la saturazione del colore arriva a superare del 25 percento quelle preesistenti e una reta di sensori governa la funzione TrueTone, che adegua la temperatura del colore alla luce dell’ambiente in cui si trova iPad. E gli altri, che fanno?

Android non possiede funzioni di amministrazione del colore […] Ci sono sistemi e strumenti open source, ma integrarli a livello di sistema è un lavoro vasto. La gestione del colore, inoltre, non può essere un add-on: la maggior parte degli utenti non saranno consapevoli che esiste, o come abilitarla. Windows è un buon esempio di questo fenomeno: è raro che i programmi regolino il colore, perché i programmatori non possono dare per scontato che il loro software, una volta installato, potrà farlo.

C’è un dettaglio interessante nella trattazione: la superiorità nella gestione del colore si vede solo sugli apparecchi effettivamente superiori. L’unico modo per apprezzare la resa cromatica di iPad Pro è usarlo. In altre parole, è un argomento difficilissimo da sfruttare per il marketing: la pagina che mostra le differenze di colore tra iPad Pro e una ciofeca Android, vista sulla ciofeca Android, non mostra alcuna differenza. Perché l’apparecchio non è in grado di arrivarci.

Un’azienda che mette denaro, competenze e lavoro per offrire un risultato superiore, conscia che fare capire tutto questo all’esterno è straordinariamente difficile e in termini di vendite porta, probabilmente, un vantaggio inesistente o modesto. È un’azienda che ti mette in mano apparecchi più vicini degli altri al futuro.

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