Si chiude una porta – The Unofficial Apple Weblog ha chiuso i battenti durante una riorganizzazione di America On Line – e si apre un portone: diversi transfughi hanno messo in piedi AppleWorld.Today, cui tutti si augura lunga e proficua vita.
Il New Yorker dedica un
articolo di lunghezza sterminata e bellissimo a Jonathan Ive, il responsabile del design in Apple.
Lenovo vende computer Windows con dentro un marchingegno software che abilita l’inserimento di pubblicità nelle ricerche effettuate con il browser. Il marchingegno si chiama Superfish. Detto tutto.
Giovedì ho passato il pomeriggio a Login, coworking milanese, dove si sono alternati vari protagonisti dell’editoria e del cloud computing a investigare e raccontare alleanze possibili tra un settore tradizionale e autocontenuto e una disciplina informatica dirompente che costringe all’apertura e alla collaborazione.
Mi dispiace che Engage Customer non pubblichi più dettaglio sulla sua ricerca, che è sconvolgente: a loro dire, nel Regno Unito
il 54 percento della posta viene aperta su un apparecchio Apple. Android? Otto percento.
Leggo di come
uno dei migliori film al festival Sundance sia stato girato usando un iPhone 5S, lenti anamorfiche per l’iPhone in questione e una
app da 7,99 euro.
Settimo cambio di batterie nella Wireless Keyboard II, per una durata di 118 giorni, quattro mesi.
La rivista online e app Flipboard ha spiegato sul proprio blog
come ottenere un’interfaccia fluida sulla versione mobile del proprio servizio: abbandonando lo sviluppo web tradizionale per rifare tutta la pagina in modalità canvas.
Qua e là si aprono spiragli di luce sulla scuola. Di recente
Enrico mi ha segnalato
Coding, libro di testo per insegnare finalmente le basi della programmazione nella scuola di base, con il linguaggio
Scratch creato dal
Massachusetts Institute of Technology (pronto
per iPad, a disposizione di chi sostiene che sulla tavoletta non si possa programmare).
Ragazzi e ragazze: lettura obbligata del blog di Tobias Frere-Jones, una delle massime autorità viventi in fatto di font. E in particolare della serie
Typeface Mechanics.