Prima e dopo
Dawn Chmielewski su Re/Code, prima.
Dawn Chmielewski su Re/Code, prima.
Mi immagino la redazione di Apple World Today a fare sforzi disumani per controllarsi nel pubblicare l’articolo e intanto slogarsi la mascella dalle risate mentre nessuno li vede.
Per amare Wolfenstein 3D bisogna essere entrati nel castello dei nazisti di notte, da soli e in silenzio, con i sensi all’erta per eliminare la maledetta SS prima che abbia il tempo di farlo lei con noi.
Diciamo per essere buoni che nel 2016 l’uso di Office è una assurdità inutile tre volte ogni quattro. E, in effetti, da molti anni l’unica ragione che mi viene spiegata è la compatibilità con qualcun altro, anche lui utilizzatore Office.
Varrebbe la pena di iscriversi al corso del Massachusetts Institute of Technology (Mit) sulla Internet of Things.
Più di uno mi ha segnalato problemi nel ricevere il feed Rss di questo blog da una decina di giorni e sono colpevole di non avere ancora studiato a fondo il problema.
Se lo scrivo io mi danno del fanatico. Invece lo scrive Roberto Giannotta, uno che ne sa e parecchio.
Conoscevo la teoria. Arriva il momento in cui iOS ti chiede di rinnovare il codice di sblocco.
Fa riflettere, con tenerezza, il quadretto che mi ha disegnato Piergiovanni intitolato mamma contro Siri.
Mi scuso anticipatamente per la richiesta di servizio che interessa pochi o nessuno.