Un minuto di riavvolgimento
Le notizie che segnano veramente il cammino del’umanità rimangono spesso escluse dai telegiornali. Il 30 luglio la giapponese Funai produrrà l’ultima partita di videoregistratori della sua storia.
Le notizie che segnano veramente il cammino del’umanità rimangono spesso escluse dai telegiornali. Il 30 luglio la giapponese Funai produrrà l’ultima partita di videoregistratori della sua storia.
Opensource.com ha lanciato un referendum su vi ed emacs anacronistico solo fino a un certo punto. Certo, con le interfacce e i sistemi attuali, nel 99 percento dei casi è più conveniente optare per un programma bene integrato e con una efficace interfaccia grafica. Su Mac potrebbe significare BBEdit, Sublime Text, Atom. Però confrontare vi ed emacs è pesare diversi approcci alla produttività abituale, quella talmente familiare che è diventata automatica, e anche considerare l’esistenza di computer diversi da quelli convenzionali.
Dopo avere parlato delle letture arretrate mi rendo conto di averne trascurata una compiuta: What Happened to Advertising? What Would Gossage Do? dell’amico Massimo Moruzzi.
Segui il denaro. Spesso è la chiave per dipanare un intrigo, dirimere un dubbio, risolvere un problema, perfezionare un’indagine. Può essere anche un metro di giudizio. Se per esempio mi dicono che negli ultimi tre mesi gli scaricamenti di app Android sono stati il doppio di quelli di iOS, ma gli sviluppatori su iOS hanno incassato il doppio di quelli Android, un’idea me la faccio. Di quanto valgano certe app, di che valore effettivo abbiano gli ecosistemi.
Sono estremamente insofferente ai dress code. Da decenni non metto una cravatta e già l’idea della camicia mi infastidisce. La indosso, ma la sopporto e niente più.
Da decenni si ironizza, non completamente a torto, sul ruolo del computer come solutore di problemi che prima del suo arrivo non c’era bisogno di porsi. In un certo senso, ResearchKit compie definitivamente il paradosso: prima della sua esistenza, non era possibile condurre certi test medici con grandi numeri di pazienti e con una raccolta di dati capillare. O almeno, era molto più difficile e costoso e molti evitavano di porsi il problema, o lo affrontavano su scala più piccola (e meno utile).
Il mio fabbisogno di posta elettronica certificata, da gennaio 2016 a oggi, ammonta a due messaggi inviati e zero ricevuti. Ecco perché la mia posta elettronica certificata è la più economica e spartana che ho trovato. Mi interessa che le mail partano e arrivino, tutto il resto è secondario. Due cose, però, non ho capito.
Gianluca invia questo piccolo (due metri e mezzo abbondanti) capolavoro dalla stazione ferroviaria di Bologna. Una volta le Ferrovie dello Stato avevano come motto Fiducia e Sicurezza. Mai molto credibile, devo dire. Con queste cose si va verso Facciamo Senso. [Per chi preferisce sistemi più a misura di persona c’è un libro in preparazione, che sarà più di un libro. Sono gli ultimi giorni per farlo nascere davvero con passaparola e sostegno concreto.
Ho avuto accesso alla beta di Avadon 3: The Warborn e per accordo di riservatezza posso dire unicamente che esiste.
Il commento di oggi è affidato a Stefano. Prendo spunto dalle ultime notizie sulla beta di iOS 10 e dall’ultimo Keynote al WWDC dove hanno presentato Siri in macOS Sierra: a mio avviso la direzione ora è chiarissima. Compri Apple: capex iniziale molto alto ma entri in un ecosistema che ti procura tutti i servizi (alcuni non ancora all’altezza di Google, ma ci arriveranno) senza profilazione e con piena sicurezza in tema di privacy.