Signori di mezza età
Accennavo al pubblico ansioso di sentirsi dire quello che vuole sentirsi dire. Questa tremenda tendenza trova un altro apice, nell’idea che Apple abbia perso la spinta innovativa.
Accennavo al pubblico ansioso di sentirsi dire quello che vuole sentirsi dire. Questa tremenda tendenza trova un altro apice, nell’idea che Apple abbia perso la spinta innovativa.
Sostengo strenuamente che iPad può sostituire un Mac nella gran parte delle attività computazionali quotidiane, fatto salvo l’ovvio, tipo l’indisponibilità di InDesign o cose così.
La segnalazione mi arriva da Mario che ringrazio, anche se non so se veramente avrei voluto ascoltare la sequenza di banalità, scontatezze e luoghi comuni che è venuta fuori da Radio24, per l’occasione ribattezzata Radio Cicaleccio, con rispetto per le cicale. Dal minuto 36:10, sembra di sentire due che scelgono i carciofi al mercato e intanto parlano di Apple, con la medesima attenzione (rispetto per il mercato, per chi vende al mercato, per chi compra, per i carciofi).
Si segnala un malware in grado di infettare apparecchi iOS genuini, non sottoposti a jailbreak e privi di certificati di autenticazione aziendali (che a volte sono vulnerabili ad abusi).
Riferisce Apple World Today che secondo una indagine condotta da StackOverflow, comunità tra le più apprezzate in campo di programmazione, Mac è per la prima volta più usato di Linux per programmare. Sono stati interpellati oltre cinquantamila sviluppatori da 173 Paesi: ovvero i risultati indicano davvero qualcosa. Si noti che la maggioranza degli sviluppatori lavora su Windows; tuttavia si tratta del 52,2 percento, non la Bulgaria che era una volta. I computer desktop sono Windows nel 90 percento dei casi, ma solo cinque volte su nove si programma in un ambiente Windows.
Il sito HelpNetSecurity riporta i risultati di una ricerca su sette portatili. Risultati che trovo strabilianti per come passino sostanzialmente sotto silenzio.
Da molto tempo trascuravo Audacity. Per svolgere un lavoretto audio facile facile ho scaricato la nuova versione 2.1.2 uscita a gennaio e la devo raccomandare, perché rispetto alle precedenti, lato Mac, c’è un salto di qualità eccezionale.
Diciamo che fai l’attrice e hai un iPhone. Improvvisamente diventano pubbliche tue foto private in cui sei nuda, presumibilmente presenti sul tuo iPhone, con relativa copia di sicurezza su iCloud. A commento, scrivi un tweet di questo tenore:
Textastic è appena uscito con un aggiornamento spettacolare contenente una marea di modifiche utili e interessanti che non mi servono, come la compatibilità con iPad Pro.
Mac resta acceso sulla scrivania durante la notte, perché iPad rimane sul comodino e a volte torna utile il dialogo tra le due macchine prima di dormire.