Il Natale informatico della famiglia allargata è stato meno preponderante di altri anni rispetto ai regali più tradizionali, per quanto con qualche nota di interesse.
Sono stati regalati hard disk Toshiba esterni, portatili, autoalimentati, da un terabyte. Oramai sono oggetti piccoli, gradevoli all’aspetto nonostante la funzione tecnologica, in una gamma di prezzo del tutto compatibile con un Natale generoso ma sobrio.
In una delle abitazioni, villetta unifamiliare su tre livelli, si progetta l’installazione di apparecchi Powerline per diffondere la rete anche nella parte seminterrata, dove è più difficile portare Wi-Fi è praticamente non c’è campo per la connessione cellulare.
Quest’anno arrivarci è stato faticoso e però si sente che il tempo è venuto.
Metterò un pizzico di attenzione in più nel blog, che ultimamente ha sofferto. Le scadenze tuttavia sono state micidiali e questa, per quanto labour of love, a volte deve dare la precedenza.
Se possibile darò una lucidatina a Cuore di Mela (per i disperatissimi del regalo a tempo scaduto: è in offerta natalizia a 9,99 euro fino a fine anno).
Fuori dai classici, i libri di poesia che ho reperito si contano sulle dita di una mano.
Oggi ne ho reperito uno in più:
Poesie elettroniche di Fabrizio Venerandi.
MacBook Pro 15” (fine 2011) aveva problemi alla scheda video. Portato all’Apple Store, la risposta è stata che si poteva approfittare del cambio gratuito della scheda logica – e della scheda video – fino al 31 dicembre.
Il banco di regia alla Terrazza Aperol di Milano.
Non è esattamente il locale dove si mette piede un giorno sì e uno no. Questa la vista dalla terrazza propriamente detta, su piazza Duomo.
Sospetto che al banco di regia operino professionisti.
Ricevo da Lorescuba:
Oggi, libreria Mondadori. Macchinario che credo serva a stampare un libro e rilegarlo, ma è solo una congettura. Un po’ nascosto ma ben visibile, un Mac mini…
Mi si dirà che non è una macchina professionale, le sue specifiche sono miserelle specialmente pensando che manca di un aggiornamento da lungo tempo. Tuttavia guardo la macchina, nel senso più allargato, e mi sembra molto professionale.
Credo anche che cinque Mac mini uno sopra l’altro e collegati con il giusto software vadano più veloci di qualsiasi MacBook Pro mai prodotto.
Non ancora. Un nuovo MacBook Pro non ha ancora fatto ingresso in casa. Però c’è mancato poco.
(MacBook Pro fine 2011 con problema alla scheda video? Il programma di sostituzione è ancora attivo, ma termina il 31 dicembre 2016. Ultimi giorni).
Tuttavia ho avuto occasione di giocare per qualche minuto dal vivo con la Touch Bar. Sono rimasto colpito.
L’oggetto è assolutamente integrato nel design. L’osservatore distratto che non facesse attenzione alla mancanza dei tasti funzioni, noterebbe niente di strano.
Grandi discussioni sull’idea che iPad Pro venga presentato come computer da scrivania o, quanto meno, una possibilità di computer da scrivania. Oltre naturalmente a essere ideale da portare in giro.
Secondo
The Verge, domani Samsung pubblica un aggiornamento per Galaxy Note 7 che impedisce la ricarica dell’apparecchio.
Se c’è una cosa noiosa e monotona dell’informatica odierna, è la classifica delle fotocamere più usate su Flickr.