Quickloox

Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

5 nov 2017

Una buona causa

L’applicazione migliore non è quella con più funzioni, né quella più semplice e neanche quella più personalizzabile, scriptabile o estensibile. È quella che raggiunge il miglior equilibrio tra tutte queste caratteristiche e, in conseguenza di ciò, potrebbe risultare utile al 99,99 percento degli utilizzatori, nonostante i suoi difetti (nessuna applicazione è esente da difetti).

Audacity 2.2.0, frutto di un gran lavoro da parte del team di sviluppo, si avvicina clamorosamente a essere quel tipo di applicazione, ove si parli di audio.

3 nov 2017

Profondità zero

Ho la sensazione che iPhone X lascerà il segno; si cerca in qualsiasi maniera di screditarlo prima che inizino le consegne in (relativa) massa e prima che arrivi veramente in tutte le mani possibili.

Il problema è che gli appigli appaiono sempre più pretestuosi. A confronto dell’oggi, le illazioni sul ridimensionamento dell’efficacia di Face ID sembrano genialate.

Per esempio, Tom’s Guide sostiene che sbloccare iPhone con Face ID è più lento che sbloccarlo con Touch ID.

2 nov 2017

La sentenza in una riga

Occuparsi dei processi di Mac è più facile dal Terminale che da Monitoraggio Attività, posto che uno sappia come fare.

Diciamo che finora mi sono arrangiato, ma si può fare sicuramente meglio in mezzo agli infiniti parametri di configurazione di comandi come top e ps.

A volte basta una riga, come mi ha insegnato Gabriele, che ringrazio, per risparmiarsi tanto lavoro. Per esempio, un problema tipico dell’operare sui processi nel Terminale è recuperare il Pid, l’identificativo numerico del processo stesso, che cambia a ogni lancio.

31 ott 2017

Doti nascoste

Un dicembre fa Kirk McElhearn scriveva su Macworld Per Safari è tempo di mettersi a dieta con la memoria:

Una delle cose utili da considerare per migliorare le prestazioni complessive di Mac sarebbe guardare Safari e trovare modi per limitare il suo utilizzo, spesso eccessivo, della Ram.

Passato quasi un anno, ritorna sull’argomento dal suo blog Kirkville:

Dall’arrivo di High Sierra, ho notato che l’utilizzo di memoria da parte di Safari è diminuito di un bel po’.

30 ott 2017

Echi dalla frontiera

Questo medico ha diagnosticato il proprio tumore con un ecografo per iPhone.

Non è ancora una cosa per tutti: il prezzo di Butterfly Iq, una ecografia a portata di iPhone, è di duemila dollari. Ma è già approvato ufficialmente negli Stati Uniti per tredici diverse procedure mediche ordinarie.

È che qualunque altra alternativa attuale è molto più costosa ed è più grande di un joystick. Cambierà. Cambierà a seguito di iniziative pionieristiche come questa.

29 ott 2017

Esistono le reti

Sì, qualcuno sostiene che iPad non sia un vero computer perché non si può usarlo per programmare. O che non si possa programmare su iO ad perché non è un computer.

Esiste un articolo dal titolo iPad Pro come computer principale per programmare, scritto da un backend engineer, ossia uno che lavora tutto il giorno con le mani dentro il cofano del sistema informatico e di programmazione deve occuparsene prima e dopo i pasti.

28 ott 2017

La gallina

Un classico del mondo Windows quando si fa notare l’avanzata di Apple nelle aziende è l’alzata di spalle seguita da qualche frase fatta attorno al luogo comune di standard di mercato.

È che un articolo di Computerworld fa a pezzi il luogo comune di cui sopra con una serie di dati e di aziende che non avevo mai visto tutti assieme, a formare un quadro impressionante se si pensa all’irrilevanza che per decenni hanno attribuito ai Mac.

27 ott 2017

Le volpi del marketing

C’è molta sollecitudine nel criticare iPhone X prima che arrivi in vendita e prima che sia stato possibile collaudarlo. Se fosse pieno di difetti sarebbe più che giusto segnalarlo; è bene sapere che lo schermo di un Pixel 2 XL non è il massimo.

Ma appunto, a seguito di una prova con la macchina in mano. Così, sulla carta, somiglia più a sollecitudine di qualche reparto marketing concorrente. Come se gli argomenti a favore dei propri prodotti non bastassero e ci volesse anche del discredito verso quelli degli altri.