Il cliente inaugura una prestigiosa nuova sede e indice una grande festa per la giornata di inaugurazione.
Ovviamente nello spazio eventi si trova un banco regia.

Sono riuscito a sbirciare nel Mac del deejay. Usa
rekordbox, che se non erro è venduto in abbonamento a dieci euro abbondanti per mese.

Durante la giornata un’azienda specializzata in materia ha tenuto dimostrazioni di coding con kit
SAM Labs.
Come mi segnala Stefano, che ringrazio, iPhone X presenta
il migliore schermo per smartphone per le analisi degli esperti di DisplayMate.
Ha ricevuto in ogni categoria tranne una (dove cade qualsiasi schermo Oled) valutazioni da Very Good a Excellent e primeggia in precisione del colore (visivamente indistinguibile dalla perfezione), luminosità per uno schermo Oled, contrasto in luce ambiente, scala di contrasti, riflettività dello schermo e variazione della luminosità in relazione all’angolo di visuale.
Austin Mann ha l’abitudine di collaudare la fotocamera dei nuovi iPhone in viaggio. Non è l’unico; Matthew Panzarino
ha portato la famiglia a Disneyland per provare iPhone X e riferirne su Techcrunch.
Tuttavia Mann, che già era passato dal
Ruanda, non è uno che si accontenta e, per mettere alla prova iPhone X,
si è recato in Guatemala.
Le foto e i video del resoconto sono tutti da guardare e la dicono lunga sulle qualità della fotocamera di iPhone X.
MacRumors titola
SquareTrade afferma che iPhone X è “l’iPhone più fragile di sempre” dopo test di caduta che portano alla rottura del vetro.
Parafraso in base al mestiere di SquareTrade: Venditore di garanzie per apparecchi elettronici afferma che il modello di cui parlano tutti ha forte bisogno di una garanzia.
Sapendo che i preordini di iPhone si sono aperti col botto e la lista di attesa
è lunga alcune settimane, parafraso ancora.
Era da molto tempo che trascuravo le dissezioni anatomiche di iFixIt per mancanza di interesse. Lo smontaggio completo di un iPhone 7 era simile a quello di un iPhone 6, al punto da togliere attrattiva all’operazione.
L’applicazione migliore non è quella con più funzioni, né quella più semplice e neanche quella più personalizzabile, scriptabile o estensibile. È quella che raggiunge il miglior equilibrio tra tutte queste caratteristiche e, in conseguenza di ciò, potrebbe risultare utile al 99,99 percento degli utilizzatori, nonostante i suoi difetti (nessuna applicazione è esente da difetti).
Audacity 2.2.0, frutto di un gran lavoro da parte del team di sviluppo, si avvicina clamorosamente a essere quel tipo di applicazione, ove si parli di audio.
A un certo punto iPhone ha cominciato a
fatturare più di Mac e qualcuno ha cominciato a spiegare che si pensava solo agli iPhone, trascurando i Mac.
Poi iPad ha cominciato a
fatturare più di Mac e allora il mantra è cambiato: si pensava solo a iOS, così trascurando Mac (il vento, da allora,
è cambiato).
Oggi i servizi di Apple
fatturano più dei Mac e mi immagino che qualcuno commenterà sull’abbandono dei Mac a favore dei servizi.
Ho la sensazione che iPhone X lascerà il segno; si cerca in qualsiasi maniera di screditarlo prima che inizino le consegne in (relativa) massa e prima che arrivi veramente in tutte le mani possibili.
Il problema è che gli appigli appaiono sempre più pretestuosi. A confronto dell’oggi, le
illazioni sul ridimensionamento dell’efficacia di Face ID sembrano genialate.
Per esempio, Tom’s Guide sostiene che
sbloccare iPhone con Face ID è più lento che sbloccarlo con Touch ID.
Occuparsi dei processi di Mac è più facile dal Terminale che da Monitoraggio Attività, posto che uno sappia come fare.
Diciamo che finora mi sono arrangiato, ma si può fare sicuramente meglio in mezzo agli infiniti parametri di configurazione di comandi come top
e ps
.
A volte basta una riga, come mi ha insegnato Gabriele, che ringrazio, per risparmiarsi tanto lavoro. Per esempio, un problema tipico dell’operare sui processi nel Terminale è recuperare il Pid, l’identificativo numerico del processo stesso, che cambia a ogni lancio.
Settimana scorsa sono passato dalla Borsa di Milano per
Trading Online Expo 2017.
Immagine dallo stand di IWbank, che ha ritenuto di potersi affidare a iMac per presentare interfacce di lavoro presumibilmente destinate anche a professionisti.

Post scriptum: Mentre è ancora Halloween, MacGamer scrive che
i migliori giochi horror sono compatibili Mac.