Quickloox

Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

20 lug 2017

Ma perché? Perché no!

Rimane vivo il dibattito sulla capacità di iPad di sostituire il computer, tenendo presente che siamo vicini a quello sulla capacità del computer di sostituire iPad; Tuttavia Motley Fool alza con decisione l’asticella della sofisticazione dell’argomento. Non è da tutti osare proporsi con un pezzo intitolato Non comprerò il nuovo iPad Pro articolato su ben due argomenti: Quello del 2018 potrebbe essere più bello. Lo uso poco. Come livello siamo a Jannacci: vengo anch’io!

18 lug 2017

Mai più con

È un periodo di mio scarso interesse per il software Mac. BBEdit copre le mie esigenze professionali e non vedo programmi così dirompenti da convincermi a cambiare abitudini in altri campi.

17 lug 2017

La catena del lavoro

L’amico Akko mi fa sapere di aspettare da due settimane una risposta alla email che riporto di seguito: Buongiorno, leggo che avete “sfornato” da poco la prima classe di graduati della Apple Academy. Noi saremmo interessati a ingaggiarne uno, per ora per un lavoro che impegnerà circa sei mesi e potenzialmente per una assunzione a tempo indeterminato alla fine. Come faccio a far pervenire ai ragazzi una proposta? La email è stata spedita il 5 luglio all’indirizzo developeracademy@unina.

16 lug 2017

La carta della nostalgia

I sempre più benemeriti di Archive.org hanno aggiunto un nuovo emulatore dei tempi andati alla loro crescente raccolta: non hanno solo un Mac, ma addirittura HyperCard, usabile come fosse il 1987, dentro un comune browser. Sostengo che l’esperienza vada assolutamente compiuta dato che HyperCard è stato un pezzo di software straordinario e geniale. Ma non scriverò in anticipo sui tempi perché, quando i tempi sono arrivati, era rimasto indietro, spettacolare per la sua epoca ma di poco aiuto andando avanti.

15 lug 2017

Milioni di milioni

Lettura raccomandata quella di Jason Snell su MacWorld perché porta una ventata di informazione nel delirante panorama delle illazioni sul prossimo iPhone. Segnatamente sull’ipotesi che Apple possa proporre un modello molto evoluto e molto costoso da vendere in quantità relativamente piccole dove invece i grandi numeri sarebbero riservati agli ordinari, averne, iPhone 7S e 7S Plus. All’idea di pezzo prezzo più alto ci sono commentatori che si scatenano subito e mancano completamente di cogliere il succo della questione, ottimamente spiegato da Snell.

14 lug 2017

Un addio di lusso

Mentre le news sono piene di speculazioni surreali attorno al prossimo iPhone e mi chiedo come si possa parlare ma soprattutto leggere seriamente su un prodotto che per due mesi almeno non esiste ancora, succedono cose come la chiusura di Vertu. Fondata nel 1998 da Nokia per vendere telefonini di lusso a persone ricche disposte a spendere tipo diecimila dollari per modelli in pelle umana o tempestati di pietre preziose, dopo il tracollo del gigante finlandese è andata in mano a faccendieri il penultimo dei quali l’ha venduta all’ultimo glissando su debiti per 165 milioni di dollari che sono saltati fuori solamente dopo.

13 lug 2017

Che mi sono perso

Fare uscire una lista dei cento migliori giochi oggi esistenti per Mac a metà luglio è un colpo bestiale di marketing e una coltellata intercostale per chi è tenuto a produrre. Mica tanto per queste settimane, quanto in generale. Mac non è considerato piattaforma di gaming, però a guardare la lista non mi viene da soffrire. Su certe cose sono arrivato, come Dwarf Fortress, Hearthstone, World of Warcraft. Me ne mancano decine e decine, ciascuna delle quali chiede una consistente fetta di vita per essere apprezzato.

12 lug 2017

Chiavette e modernariato

Adesso la chiavetta Wind per la connessione dati su Mac ha ripreso a funzionare. Il problema è che la collegavo direttamente al mio MacBook Pro (inizio 2009).

11 lug 2017

Disintossicazione infantile

Si leggono cose tremende sull’assuefazione dei bimbi ai device, la necessità di contingentare il tempo davanti allo schermo, la luce blu che complica il sonno eccetera. Aggiorno semplicemente una mia esperienza personale, privo di ambizioni statistiche. Per tutto l’anno Lidia – che al momento si avvicina ai tre anni compiuti – ha chiuso le giornate giocando su iPad o guardando video YouTube su iPhone. Molto spesso, a un certo punto della serata, ha chiesto espressamente questo o quell’apparecchio, questo o quel gioco.