Quickloox

Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

19 apr 2018

Avanti, un altro

Jonny Evans si chiede su Computerworld che destino avrà SuperDrive, visto che in macOS sono rimaste pochissime applicazioni a trentadue bit – destinate a sparire – e una di queste è Dvd Player.

A parte il fatto che suppongo sia sufficiente ricompilare la app per i sessantaquattro bit, la legge di Betteridge autorizza a pensare che SuperDrive resterà in vendita come accessorio e in qualche modo si procurerà di tenerlo funzionante.

Oppure no. Come articolo è una madeleinette che riporta alla mente i tempi felici in cui Apple veniva criticata per non inserire un lettore Blu-ray nei Mac e da lì, a cascata, eliminazione prima di eliminazione, alla loro madre: quella del lettore di floppy.

18 apr 2018

Una croce sopra

In attesa dei risultati finanziari di Apple attesi per il primo maggio, una ricerca di Counterpoint asserisce, scrive Cnbc, che iPhone abbia assorbito l’ottantasei percento dei profitti dell’intero mercato dei computer da tasca durante il trimestre natalizio. Fino a qui siamo abituati.

Più originale è il risultato ottenuto dal solo iPhone X: ventuno percento del fatturato totale del mercato e il il trentacinque percento dei profitti sempre totali.

Sono numeri fuori da ogni consuetudine. Cnbc li sintetizza in una statistica disarmante:

17 apr 2018

Si sta meglio qui, su questa riva

Lo scriveva Giovannino Guareschi, ovviamente su tutt’altre altezze letterarie e, anzi, nella fattispecie poetiche.

Molti piani più in basso, mi accontento di parlare di come ogni tanto si possa legittimamente dubitare del proprio ecosistema: avrò scelto bene? Forse ho sottovalutato le alternative? Non avranno ragione quelli che dicono di spendere meno che tanto è uguale?

Soprattutto, ci sono quelli che dicono non è più come una volta. La qualità è diminuita, un mio amico si è lamentato, dicono che ha i difetti di produzione, non ascoltano i professionisti, mancal’innovazioneperchénonc’èpiùSteve. Farò bene a scegliere Apple ancora oggi? Non è che sto perdendo un giro o i tempi sono cambiati?

16 apr 2018

La dieta del fanatico

Ogni tanto pare che chi sceglie Apple sia un tifoso fazioso, un convertito militante, un cretino asservito o uno zelota benestante.

Di solito arriva da qualcuno che legge siti di spazzatura; riguardante Apple, ma sempre spazzatura.

Per esempio, Macity riesce a dare di seconda mano la notizia della morte di Michael Spindler, amministratore delegato di Apple tra il 1993 e il 1996.

Attenzione: Spindler è scomparso un anno fa. E la notizia è di seconda mano.

15 apr 2018

Altro che multimedia

Quello che ho riportato dalla rete sul nuovo iPad education lo ha ripreso anche Serenity Caldwell di iMore.

Solo che lei ha scritto, disegnato, montato, filmato e animato una recensione di quasi sette minuti, tutta sull’iPad in questione, con l’aiuto di una quindicina di app ampiamente disponibili al pubblico con spesa modica, quando non gratis. E, appunto, ripete:

Sì, iPad è più costoso di un Chromebook. Sì, ha molta strada da percorrere prima di essere lo strumento perfetto da usare in classe.

14 apr 2018

Uno su dieci non ce la fa

Cena fra dieci amici. È appena uscito il nuovo MacBook UltraPro.

Scenario uno: il MacBook UltraPro ha un difetto di produzione che affligge tutte le macchine.

Un amico: Ho comprato il MacBook UltraPro e ho preso una fregatura. Il discombobulatore positronico non funziona. Non compratelo!

L’amico ha reso un grande servizio agli altri.

Scenario due: il MacBook UltraPro ha un difetto di produzione che affligge una macchina su dieci.

Un amico: Ho comprato il MacBook UltraPro e ho preso una fregatura. Il discombobulatore positronico non funziona. Non compratelo!