Quickloox

Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

5 ago 2017

Superiorità ingrandita

Dopo quello dell’altroieri, ecco un altro gradito contributo di Sasha. Quelli nella foto sono globuli rossi. Le frecce ne indicano un paio contagiati dal parassita della malaria (plasmodium falciparum). La foto è stata scattata con iPhone 5S appoggiato al binoculare di un comune microscopio presente in qualunque laboratorio analisi 😁. La dottoressa presente è stata fortunata per due motivi: anzitutto, non è così comune beccare tre parassiti nello stesso globulo rosso (al centro).

4 ago 2017

Cinque consigli agli insegnanti

Il luogo comune vuole che gli insegnanti facciano tre mesi di vacanza l’anno e certamente non ė vero; sono peraltro convinto che in una data come quella odierna, la gran parte degli insegnanti possa dedicare un quarto d’ora alla lettura della pagina Cinque modi di usare Raspberry Pi in classe. Raspberry Pi è la fine di tutti gli alibi. Ha un costo stracciato; si installa e si programma facile; incoraggia l’apprendimento trasversale di più discipline; funziona anche su computer-relitti che nessuno ha il coraggio di buttare; dispone di una quantità enorme di contenuti sviluppati da una comunità di appassionati, oltre che di supporto; ha tutto il software necessario per essere produttivi ed è software libero; gli ingombri sono ridicoli.

3 ago 2017

Il dono delle lingue

Lascio integralmente la parola a Sasha. La conclusione è sua, ma la condivido al cento percento. Mi chiedono aiuto per cambiare lingua su un cosiddetto tablet Windows 10 (se non sono Apple, li considero accrocchi senza tastiera, piuttosto che tablet…) acquistato chissà dove in Asia. Dopo il ripristino del sistema operativo, la prima configurazione mi permette di selezionare Thai o Giapponese (vado a intuito, perché sono tutti ideogrammi). E per le altre lingue?

2 ago 2017

Tutto da vedere

Bel servizio quello di Six Colors, che a contorno dell’annuncio dei risultati finanziari di Apple (con notiziole come il totale di iPhone venduti nella storia salito a 1,2 miliardi) pubblica una bella pagina di grafici e diagrammi, precisa, completa, sintetica, senza chiacchiere e libera da distrazioni. Solo i dati, su serie storiche lunghe che rivelano bene le macrotendenze delle varie linee di prodotto, per esempio l’uscita di iPad da una lunghissima parentesi di dati di vendita negativi.

1 ago 2017

L’altra marea

Brian Fagioli (proprio) scriveva nove mesi fa su Betanews Il disappunto per i MacBook Pro (2016) spinge alcuni lealisti Apple verso Ubuntu Linux. Sì, lealisti; non sono persone che hanno preferito un Apple Store a un Media World, ma truppe fedeli a un qualche tipo di potere. L’articolo arriva a definire il numero degli abbandoni huge, ingente, con tanto di offerta speciale di un fornitore di sistemi vista l’abbondanza. Per un attimo dimentichiamo l’assurdità di un supposto passaggio degli utenti da un hardware (Mac) a un software (Ubuntu) che gira tranquillamente su Mac.

31 lug 2017

Se solo potessero parlare

Vic Gundotra ha appena espresso in un post su Facebook giudizi pesanti sullo stato della fotografia in campo Android. Soprattutto, ha tessuto le lodi di iPhone con espressioni come questa:

Per la maggior parte delle persone la fine delle Digital Single-Lens Reflex è già arrivata. Ho lasciato a casa la mia fotocamera professionale e scattato queste foto della cena con il mio iPhone 7 usando la fotografia computazionale (o modalità ritratto come la chiama Apple). Difficile non dire di queste foto (in un ristorante, scattate con un telefono mobile senza flash) che colpiscono. Bel lavoro, Apple.

30 lug 2017

Finire sui giornali

Apple non prende iniziative pubbliche a caso e dispone di risorse economiche inimmaginabili, ma sta attenta a non sprecarle. Inoltre è una azienda riservata, meno che ai tempi di Steve Jobs ma ancora nettamente più che qualunque altra: si rivolge all’esterno solo per validi motivi. Sono le premesse che mi fanno guardare con curiosità ad Apple Machine Learning Journal, pagina strutturata come una pubblicazione scientifica, il cui primo numero consta di un singolo (interessante) articolo sulla realizzazione di sguardi artificiali che siano realistici.

28 lug 2017

Una ammissione, una bugia

Scrive Adobe sul blog aziendale:

Con il maturare negli ultimi anni di standard aperti quali HTML5, WebGL e WebAssembly, molti di essi ora offrono molte delle funzioni e caratteristiche introdotte pionieristicamente dai plugin e sono diventati una alternativa praticabile per distribuire contenuti via web.

27 lug 2017

Guarda quel bit

Delle tante iniziative di retrocomputing, una mi appassiona particolarmente ed è Mame, l’emulazione degli arcade game apparsi dagli anni settanta fino a oggi, responsabili della prima esperienza digitale di tanti ragazzi di allora e pure di numerose passioni per la tecnologia germogliate proprio in quel momento.