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Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

6 ago 2018

Buone notizie dal Terminale

Ho chiesto a Google se esistessero buoni lettori di feed Rss da usarsi nel Terminale e lui è stato generoso. Esiste ampia scelta e apparentemente di buona qualità. Per il momento ho scelto Newsbeuter, Obiettivo: non farmi rimpiangere Vienna e fornire utilità ragionevolmente paragonabile, con guadagno di spazio schermo e riduzione del carico di lavoro sul processore. Farò sapere.

5 ago 2018

Il backup server sempre

Di questo periodo non avrei backup di sorta se non fosse possibile impostare un server Time Machine su un Mac in modo che gli altri Mac vedano in rete un disco di backup condiviso allo scopo. Le istruzioni più puntuali e sintetiche mi sembrano quelle di 512 Pixels e di mio aggiungo solo che sono davvero semplici. Un caso nel quale il vantaggio è clamorosamente superiore allo sforzo e in cui la sostanziale dismissione di macOS Server è tutt’altro che una penalizzazione.

4 ago 2018

Periferie malfamate

Il sindaco Giuliani affrontò il risanamento di New York in base al principio della finestra rotta: se tolleri il piccolo degrado, sarà seguito da degrado sempre più grande. Devi intervenire. sul degrado usando tolleranza zero. Ė la cosa cui ho pensato nel leggere che Epic Games venderà Fortnite su Android senza passare da Play Store. Su iOS il gioco va che è una bomba e incassa ogni mese decine di milioni di dollari; su Android il trenta per cento dei proventi appare a Epic una tassa sproporzionata per il servizio offerto.

3 ago 2018

Avere a cuore una direzione

Fatto chiaro in che direzioni lavora Apple per espandere la propria attività, capire quale sarà la prossima direzione è meno facile: le risposte possono essere numerose, per via di progetti paralleli, e variazioni improvvise possono portare alla cancellazione di un progetto, o alla sua prioritizzazione improvvisa. Ci sono però gli indizi da cogliere. Prendiamo per esempio il fatto che il programma Apple Heart Study condotto con l’università di Stanford chiuda, non per inefficacia o delusione ma perché è stato raggiunto un numero ottimale di partecipanti e d’ora in avanti l’attività riguarderà esclusivamente la raccolta dati.

2 ago 2018

La guerra strisciante

La migliore celebrazione del trilione di valutazione di mercato di Apple è quella di Bloomberg. Il traguardo, per quanto non sia veramente la prima volta, è di enorme portata simbolica e psicologica. Apple vale come il prodotto interno lordo dell’Indonesia e domani lo starnuto di un analista potrebbe certo cambiare la classifica, ma non l’impatto della notizia. La parte importante è capire che cosa succederà da qui in avanti. Riguarda il pianeta, non Apple.

1 ago 2018

Tempi e spazi

Devo riprendere un vecchio post sul nuovo Think Different perché infastidisce e sorprende qualcuno la Apple che annuncia trionfante nuovi progressi di fatturato nel settore servizi e pensa alla TV invece che pensare a iPhone (per le stesse persone, peraltro, prima pensava a iPhone e trascurava i Mac). È che rispetto a venti anni fa, i tempi sono diversi e gli spazi pure. Apple, vedi sopra, lavorerà in direzioni dove ritiene di poter dare un contributo; lo farà su poche cose, spesso inevitabili anche se nessuno le ha chieste.

31 lug 2018

L’annuncio mancante

Apple ha appena messo agli archivi il miglior trimestre primaverile di sempre e naturalmente è spacciata perché, anno su anno, le vendite di Mac sono diminuite in unità del tredici percento. Il trimestre che finisce in giugno è tradizionalmente quello dove si concentrano gli acquisti delle scuole, che vanno su Mac solo in minima parte. Più di questo, l’anno scorso durante Wwdc vennero annunciati nuovi MacBook Pro; quest’anno, nessuno. Insomma, il dato sembra largamente spiegabile senza tirare in ballo le perdite di qualità e i problemi con le tastiere.

30 lug 2018

Chiamate nascoste

È comprensibile che diventi progressivamente più raro trovare buona aneddotica sulla grande storia di Steve Jobs e prodotti correlati. Ogni tanto salta comunque fuori qualcosa come questa bella storia di telefonate. A quanto pare, il primo contatto tra Apple e Intel sull’adozione dei processori di quest’ultima avvenne nascostamente da Steve, esattamente come ai tempi del primo Macintosh il team di lavoro aveva nascosto un ingegnere Sony nel loro palazzo, così che Jobs non lo trovasse e cacciasse via per segretezza.

29 lug 2018

Viaggiare leggeri. E parlarne

Il 10 ottobre sarò a Roma per tenere un intervento all’edizione locale di Freelancecamp. Il tema è il lavoro in mobilità e toccherò le questioni hardware solo marginalmente. Gli apparecchi mobili esistono seriamente da vent’anni, chiunque ha almeno un computer in tasca ed è più difficile stare fuori che dentro la rete. Lato software è tutt’altra faccenda. Iniziamo sì e no adesso a capire come è veramente meglio strutturarsi per lavorare in mobilità.

28 lug 2018

Guida al mondo Android in duecentosessantacinque parole

Il lavoro di base lo ha svolto Slashdot. Gli sviluppatori di Vlc, uno dei migliori lettori indipendenti e open source di audiovideo, hanno deciso di impedire l’installazione della loro applicazione su alcuni degli ultimi smartphone Huawei, segnatamente P8, P10 e P20. Il motivo è che il loro software di bordo è, diciamo, appena fiscale nel concedere i permessi di funzionamento in background, allo scopo di economizzare batteria. Per questo motivo molti che ascoltano audio in background con Vlc sui suddetti telefoni si ritrovano la app terminata senza preavviso; si arrabbiano con la app (mentre la colpa sarebbe del sistema operativo) e lasciano una recensione negativa di Vlc su Google Play Store, così danneggiando la reputazione del programma e scoraggiando altri utilizzatori dallo scaricarlo.