Quickloox

Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

6 nov 2019

Tutti UX designer

Il Presidente degli Stati Uniti è noto per le sue azioni e reazioni viscerali e ha pensato anche a un miglioramento per la UX, la user experience, l’esperienza utente, di iPhone. Una designer già in Apple all’epoca di quello sviluppo lo ha commentato con ironia. ☑️ Do the dishes ☑️ Go for a walk ☑️ Have the President of the United States tweet he does’t like the UX your team worked on

5 nov 2019

Quando è troppo

Apple presenta la serie 11 di iPhone con enfasi sulle funzioni di fotografia computazionale e sui nuovi obiettivi. Coro di mugugni perché oramai si è persa l’innovazione, sono gadget inutili, comunque non scatteranno mai bene come una vera macchina fotografica, l’obiettivo sporge e rovina l’estetica eccetera. Segue satira (segno certo del successo) sulla disposizione dei tre obiettivi. È appena uscito in Cina CC9 Pro di Xiaomi, con una modalità di scatto da centootto megapixel e quattro obiettivi, che effettivamente sono incolonnati, ma sporgono ugualmente.

4 nov 2019

Parole in libertà

(Questo post è intenzionalmente privo di link). Fabrizio Venerandi, che adoro e considero amico anche senza avere titolo di sua frequentazione e nonostante lui potrebbe a buon diritto negarmelo, sostiene che un apparato sia un computer quando è possibile usarlo per programmare l’apparato stesso; un Mac sarebbe un computer perché è possibile programmarvi sopra una app per Mac, mentre un watch non lo sarebbe, perché non può essere usato per programmare il suddetto watch.

3 nov 2019

Caduto in trascrizione

Se ascoltiamo la voce di Bloomberg, notoriamente diversa da quella di un adoratore di Apple a prescindere, impariamo che i nuovi iPhone sono davanti a tutti nella qualità del video, da tempo, e che la serie Pixel di Google risultava migliore di iPhone nelle foto. Solo che i Pixel 4 di quest’anno hanno perso il vantaggio sulle foto e hanno pure la batteria peggiore. Sempre Bloomberg riferisce che la batteria è la prima priorità dell’acquirente medio, non il prezzo, per cui anche il fatto di costare qualcosa meno vale fino a un certo punto nel valutare l’acquisto di un Pixel.

2 nov 2019

Survivalismo, minimalismo

John D. Cook non si considera un vero e proprio survivalista computazionale, ma apprezza la prospettiva dell’approccio: Cercare di fare tutto il possibile con strumenti elementari di riga di comando, nell’idea che ci si possa trovare qualche volta nella situazione di non potere usare nient’altro. Non condivido l’idea; tra connessioni remote, reti Wi-Fi, macchine virtuali e apparecchi che stanno in una tasca, trovarsi limitati alla riga di comando mi pare improbabile.

1 nov 2019

A forza di cambiare

Apple ha segnato un nuovo record di sempre per il quarto trimestre fiscale dell’anno, in un momento di flessione di iPhone, il prodotto da cui dovrebbe essere dipendente e troppo legata secondo numerosi sedicenti analisti. A farla crescere, e si parla di un gigante da duecento miliardi, sono i servizi e poi prodotti come Watch oppure AirPods. John Gruber, nel provare in anteprima AirPods Pro con la cancellazione del rumore, la modalità Transparent che cancella selettivamente, nuovi comandi e nuova qualità, scrive che la differenza tra questi e i vecchi AirPods è come tra il giorno e la notte.

30 ott 2019

Chiudere un occhio

Pensieri confusi sulla biometria e sulla sicurezza, dopo avere recuperato dal passato un articolo di Engadget sulla sedicente facilità di superare Touch ID: fotografa l’impronta, ritocca la foto, stampala su plastica traslucida, ricavane un circuito, usa carbonato di potassio per incidere l’impronta, spruzzala di grafite, coprila di colla, togli l’eccesso di colla, poi ruba l’apparecchio e viola TouchID prima che il proprietario se ne accorga e prenda le contromisure. Il pezzo prendeva nettamente le distanze dai siti che parlavano di semplicità e facilità rispetto a procedure come questa e in sostanza si facevano beffe del riconoscimento dell’impronta senza avere la minima idea della sua sicurezza effettiva.

29 ott 2019

Ti sistemo io

La compagnia aerea statunitense United ha rivelato accidentalmente lo scorso anno che Apple spende in dodici mesi oltre centocinquanta milioni di dollari sui suoi voli in partenza da San Francisco, normalmente verso Shanghai. Ora Bloomberg afferma che Apple stia lavorando insieme a United per aggiornare il terminal, che appare datato e migliorabile. Da parte di una azienda che, pur fabbricando computer, ha posto la massima cura nel progetto delle scale per i propri punti vendita, o in quello della nuova sede, ce lo si può aspettare.

28 ott 2019

Il fare della tranquillità

Per la prima volta mi sono trovato a lavorare su una presentazione più curata dell’usuale su iPad Pro e l’esperienza è stata gratificante. Il novantacinque percento delle operazioni è più immediato, non manca niente di veramente importante rispetto all’opzione desktop. Meglio ancora, l’ho tenuta in un ambiente impervio alla rete cellulare e privo di Wi-Fi. Nonostante questo (o forse proprio per questo, chissà), l’uso del vecchio iPhone come telecomando è andato liscio senza la minima esitazione; e non era mai stato esattamente così.

23 ott 2019

Più Swift per tutti

La storia di Apple è densa di tecnologie eccellenti che Apple stessa non ha usato come si meritavano. AppleScript per esempio. Per fortuna sta andando diversamente con Swift. A leggere Timac, il numero di file binari originati da codice Swift in iOS cresce di anno in anno con progressione geometrica. Swift è davvero il futuro dello sviluppo Apple che sta diventando presente. Se qualcuno avesse voglia di considerare un avvicinamento alla programmazione, potrebbe partire da Swift Playgrounds.