Quickloox

Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

29 nov 2019

Tre cose da imparare

Dopo la scoperta che alla scuola primaria di mia figlia le insegneranno a usare Word Excel e PowerPoint mi sono ritrovato a scrivere sulla mailing list dei Copernicani di tema attinente e ho scritto, come concetto, questo: Da una scuola primaria, più che Word Excel e PowerPoint, mi aspetto che insegnino linguaggi di marcatura, wiki e collaborazione. Formattazione, organizzazione, collaborazione. Html, LaTex, Markdown; wiki, appunto, MediaWiki per dirne uno solo, ma sono millemila; EtherCalc, EtherPad, per esempio.

28 nov 2019

È solo l’inizio

Questo blog ha bisogno di mille interventi che prima o poi troverò priorità sufficiente per decidere, ma un refuso o un errore nei post hanno priorità assoluta e ho appena viaggiato nel tempo a correggere due inesattezze. Me ne accorgo leggendo il post via web e poi vado nel Finder a ritrovare il file originale. Naturalmente mi ricordo il titolo; apro la cartella dei post e digito il titolo nel campo della ricerca.

27 nov 2019

Il vento dell’automazione personale

Uno dei temi del 2020, iniziamo a portarci avanti, sarà ancora una volta l’automazione personale. Lo ripeto da qualche anno solo che, a differenza del meme L’anno di Linux per il desktop, questo si dispiega davvero. Si guardi a questo affascinante articolo di Federico Viticci su MacStories, relativo al controllo di un ventilatore Dyson via iOS attraverso HomeKit e varie app indipendenti, con aggiustamento automatico in funzione della temperatura della stanza e notifiche push su qualsiasi apparecchio interessato, fosse anche watch.

26 nov 2019

Di nuovo quel momento dell’anno

Ci sono in agenda albero e presepe, la letterina al Babbo reclama priorità, manca un mese eppure ci sentiamo in ritardo. Qualcuno ha già fatto i compiti, in compenso. Brett Terpstra continua ad approfondire Fish e Ars Technica parla di MacBook Pro 16” come di un notevole salto di livello per gli utenti attenti alle prestazioni. Nel 536 una eruzione vulcanica tenne per diciotto mesi l’Europa al buio e al freddo, Basecamp ha un piano gratuito per essere provato (merita) e un sacco di altre cose.

25 nov 2019

Una buona scusa

Per una volta, Wired (UK) ha scritto una recensione degna di lettura, di MacBook Pro 16”. Le cose come stanno secondo loro, nel bene e nel male, senza giri di parole e limitando il pregiudizio negativo che tradizionalmente coltivano verso Apple. Certo, il titolo è Una scusa per i fallimenti passati, ma in sostanza si ritirano in ballo le tastiere ovunque possibile e poco più. Interessante il confronto con Windows. Di solito qualcuno scrolla le spalle e racconta di potere avere la stessa dotazione a prezzo molto inferiore.

24 nov 2019

Un programma bacato

A settembre la primogenita entrerà nella scuola primaria e in questi giorni siamo nel vortice delle presentazioni degli istituti, che parlano pubblicamente del proprio piano formativo, aprono le porte ai visitatori per un giorno e in generale cercano di convincere i genitori a farsi scegliere. Diffidente e scettico come sono verso la scuola attuale, ammetto che l’esperienza vissuta finora ha superato le mie (scarse) aspettative. Va meglio, o meno peggio, di quello che credevo.

23 nov 2019

Con app si vola

Molto interessante, ancorché prolungato, il racconto di come Adam Engst di Tidbits è sopravvissuto a un viaggio aereo perseguitato dal maltempo grazie all’uso della app della compagnia aerea prescelta e della funzione di Business Chat in Messaggi. Quest’anno lavorativo dovrebbe essere più tranquillo, ma in quello precedente ho viaggiato in aereo con discreta frequenza e mi sento di ribadire il messaggio di Engst: sempre scaricare la app della compagnia aerea con la quale si vola.

22 nov 2019

L’industria dell’attesa

Guidato da un titolo promettente su Android Central, Il prossimo tablet di Huawei è un iPad Pro con lo schermo bucato per la fotocamera, vado alla fonte originale, un sito di rumor, che titola Le rese grafiche di MediaPad M7 mostrano il primo tablet con il buco nello schermo. Il servizio, esclusivo, mostra non foto ma, appunto, render grafici, a risoluzione infima, con zero particolari significativi. Nel mondo di oggi è roba che potrebbe avere veramente fatto chiunque.

21 nov 2019

Un altro modo di vedere le cose

Citazione dal critico culturale tedesco Walter Benjamin, risalente al 1915: Il modo in cui è organizzata la percezione sensoriale umana e il mezzo nel quale viene raggiunta sono determinati non solo dalla natura ma dalle circostanze storiche. Ancora: In un mondo di produzione di massa di immagini, è la tecnologia a dettare le nostre aspettative visive. Lo ricorda il podcaster tecnologico Wade Roush a proposito di Pro Display Xdr. Un pezzo abbastanza anodino, ma di respiro abbastanza ampio da spiegare come Xdr stia per Extreme Dynamic Range, una condizione di visualizzazione che vuole andare oltre una tecnologia evoluta e recente come Hdr, High Dynamic Range, già diffusa su qualunque computer da tasca degno del nome.

20 nov 2019

Il mistero del nuovo sensore

Fa sensazione venire a sapere che i nuovi MacBook Pro 16” dispongono di un nuovo sensore, per la misurazione dell’angolo di apertura dello schermo, del quale fuori da Apple nessuno è certo di conoscere la ragion d’essere, come mostrano bene i commenti all’articolo. Fa sensazione perché è una sorpresa piccola, anche minima, ma è una sorpresa. La vulgata parla della mancanza di innovazione, di macchine tutte uguali, quando invece c’è un lavoro sotterraneo semiinvisibile di cui, se va bene, abbiamo consapevolezza solo alla fine.