Mai stato un entusiasta del mail merge e se non mi
avesse avvisato Six Colors non mi sarei proprio accorto del suo ritorno in Pages.
(A me scrivere lettere uguali a persone diverse sembra anacronistico in tutta una serie di scenari, non tutti, certo).
Il fatto interessante è che torna dopo nove anni di assenza. Nove anni durante i quali chi ha voluto fare mail merge con Pages ha potuto farlo ugualmente, grazie al
lavoro di Sal Soghoian, il
patrono Apple dell’automazione.
Passata un’ora insieme alla secondogenita, cui piace cantare a squarciagola in finto inglese, a registrare tracce in
GarageBand con i relativi effetti collaterali: scoprire il suono di sé raddoppiato, provare a distorcere la voce per sembrare un animaletto o un mostro, fare rumore con questo e quello strumento. A quattro anni di sicuro c’è chi è già al secondo maestro di pianoforte; non abbiamo alcuna di queste ambizioni e ci siamo semplicemente divertiti un sacco.
Sottotitolo: gli strumenti e le istruzioni di Apple sono tutt’altro che ideali per molti di noi. Lo so perché, cercando di farne uso, ho rotto il mio iPhone.
Non voglio neanche leggere l’articolo, perché non è una notizia. È una statistica.
Può darsi che il kit di Apple sia tutt’altro che ideale e favorisca qualche manovra sbagliata da parte di un incompetente. Può darsi che sia il peggiore kit possibile. Anche se fosse il migliore, una volta distribuito un numero sufficiente di kit, è matematico che qualcuno non riuscirà a usarlo.
Un modesto ma sentito ringraziamento a John D. Cook per il suo post sul
lavoro inintelligibile: quello difficile da classificare, che mette in crisi i burocrati e gli stampatori di biglietti da visita, impossibile da spiegare ai genitori e qualche volta anche agli amici.
Svolgere lavoro inintelligibile è molto divertente, ma difficile da vendere. Prova a digitare in Google “Qualcuno che può aiutarti con un problema matematico o informativo insolitamente difficile” e non riceverai grande aiuto. I motori di ricerca sanno rispondere solo a domande per loro intelligibili. Il lavoro inintelligibile arriva molto più facilmente dal passaparola che da un motore di ricerca.
La risposta è la seconda è il motivo è semplice semplice: iPadOS è avviato a diventare una mezza via tra macOS e iOS. Ci si arriverà con funzioni che possono essere diverse da un sistema a un altro (esempio semplice semplice: la sicurezza), oppure che nascono qui e arrivano là (una piccola sorpresa che vale la pena di leggere in originale), altre sviluppate insieme come Stage Manager e così via.
Tenerezza, non si può provare altro, per chi crede agli articoli di questo periodo sulla falsariga di
Internet Explorer è morto.
Microsoft può pagare le bugie sui media naturalmente, ma non può spacciare per morto un morto vivente e basta andare sulle sue pagine di supporto per accorgersene, come la
FAQ sul ciclo di vita di Edge e Explorer.
Prima di tutto, Edge possiede una modalità Internet Explorer che verrà supportata almeno, dice Microsoft, fino al 2029. D’accordo, si può ribattere, però si tratta comunque di una nuova app, anche se consente di restare eternamente prigionieri dell’arretratezza.
Lo ricorderemo come l’anno in cui i commentatori so-tutto si sono lamentati allo spasimo che lo hardware di iPad era sprecato per il software, visto che il sistema operativo non lo sfruttava. nel primo semestre.
Nel secondo semestre, Apple ha fatto presente che Stage Manager girerà solo su iPad con M1 o al massimo, se prevarrà il furore di popolo, anche su modelli precedenti, con limitazioni e compromessi, come
spiega meglio di nessun altro John Gruber.
Un giocatore di
Dungeons & Dragons, anche estemporaneo, sa bene che il Common è la lingua franca del gioco, parlata da tutte le razze rilevanti e in tutti i contesti primari.
In virtù dell’essere scritto in Common Lisp, interi blocchi del gioco possono venire completamente cambiati e aggiornati mentre il gioco stesso è in esecuzione. Questo facilita molto l’iterazione sul design e il collaudo di nuove meccaniche di gioco. La stessa possibilità permetterà ai modder di applicare cambiamenti anche drastici ai meccanismi di funzionamento del gioco, come aggiungere nuove dinamiche di movimento, NPC [personaggi artificiali], missioni e così via.