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Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

30 apr 2012 -

Il fascino perverso della clonazione

Ho spiegato perché HyperCard ha segnato una splendida stagione e che la stagione suddetta è passata.

Tuttavia è giusto dare visibilità a chi ritiene ci sia ancora spazio per quell’approccio: su App Store ho individuato BayCard, 15,99 euro con player gratuito a parte. Un clone di HyperCard che sembra abbastanza moderno, completo e fedele all’idea originale.

Dal sito di Bayhoff è anche scaricabile una demo valida un mese.

Rimangono inoltre considerabili le altre possibilità già note: SuperCard, PythonCard, HyperStudio, LilCard eccetera. Gli ambienti variano da applicazioni commerciali a cornici open source dove bisogna scriptare non poco per avere qualcosa di valido. A livello di apprendimento, tuttavia, un PythonCard è raccomandabilissimo, per imparare Python.

Dove pensavo ci fosse Revolution, uno dei cloni storici e più importanti, ho trovato LiveCode, che promette di creare presto e bene app per iPhone e Android. Segno dei tempi.

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