Apple ha completato con Sonoma il processo di smantellamento della compatibilità di macOS con PostScript iniziato con Catalina nel 2019. Il sistema operativo infatti non offre più la conversione in PDF dei file PostScript.
Mac spesso abbandona vecchie tecnologie in spregio al resto del mondo che continua a supportarle, però con PostScript non è questo il caso. Le mosse di Apple sono state praticamente parallele a quelle di Adobe, che per esempio nel 2021 ha levato da Photoshop la compatibilità con i font Type 1, quelli usati inizialmente in PostScript.
Nello stesso anno è mancato Charles Geschke, inventore di PostScript e cofondatore di Adobe, e sembra quasi che l’azienda abbia aspettato che se ne andasse l’autore, per rispetto, prima di svecchiare.
Il linguaggio era elegante e potente e naturalmente è stato un pilastro del desktop publishing: dentro le stampanti laser ha portato la tipografia nell’informatica, ha messo chiunque in condizione di potersi inventare autore o editore, ha dato una spinta vitale e decisiva ad Apple e a Macintosh. Poi era magico: nessuno si rendeva conto di scrivere un documento e, nello stamparlo, inviare alla laser un programma.
Display PostScript, la versione per disegnare oggetti e testo sullo schermo, sarebbe stata un traguardo formidabile: l’identità tra video e carta, il sogno realizzato della promessa What you see is what you get. Purtroppo Adobe in quella occasione ha raggiunto il suo limite: sul video la tecnologia era troppo lenta (tecnologico) e Apple non voleva cedere il controllo del rendering su Mac a una società terza (politico). Microsoft? In quegli anni scheggiavano le selci per fare punte di freccia.
E poi problemi di sicurezza e poi il fatto che Type 1 aveva anche lui bei limiti.
PDF deriva da PostScript, il sistema di rendering dello schermo Quartz di Apple deriva dal Pdf; la sua eredità è immensa e PostScript naturalmente continua a vivere, nelle stampanti e in tutti i sistemi che lo sostituiscono su Mac e altrove, come GhostScript. Quindi come commiato è anche contenuto.
P.S.: io comunque un software di impaginazione grafica e controllo del testo scritto in PostScript lo avrei accolto con grande favore.