Sotto pandemia e guerra, Apple ha registrato il miglior trimestre invernale di sempre.
Uno dei dettagli di interesse è l’andamento di Mac. Dice Tim Cook che i migliori sette trimestri per vendite di Mac nella storia di Apple sono… gli ultimi sette trimestri. Quello appena concluso è inferiore solo a quello natalizio ed è appena normale che vada così.
CNBC quoting Cook: “The last seven Mac quarters have now been the top seven quarters ever in the history of the Mac. … we also introduced the M1 Ultra which is the most powerful chip for a personal computer.”
— MacJournals.com (@macjournals) April 28, 2022
Rifletto allora su chi rappresentino realmente i lamentosi cronici, per i quali l’Ssd e la Ram saldati sulla scheda logica sono delle truffe, la macchina è chiusa, si trovano Pc che fanno lo stesso a meno prezzo, la qualità diminuisce e così via. Non parliamo dei misteriosi professionisti in fuga perenne.
Certamente su ciascun punto si può aprire un dibattito; al tempo stesso, però, come fanno macchine sbagliate a vendere sempre di più? Le ipotesi di un continuo e crescente afflusso di sprovveduti sono sempre meno credibili e, lato hardware, non si contano i modelli prodotti da questa e quella, che all’aspetto sono tali e quali a un MacBook Air. Le occasioni di comprare qualcosa di diverso abbondano e non è neanche un periodo di eccellenza nel software, per Apple.
L’unica conclusione plausibile è che i lamenti facciano più rumore del silenzio dei soddisfatti. Dove soddisfatto è diverso dal dire tutto va bene. E i lamenti sono espressione di banali ubbie personali legate a mille questioni pienamente legittime, di nessun impatto serio sulla collettività.