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Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

26 apr 2022 - Software

Chiusura e sicurezza

Apple ha operato una scelta talmente altera, chiusa e fuori dalla comunità, con la sua ultima architettura di elaborazione, che OpenBSD 7.1 annuncia come novità principale il supporto migliorato e pronto per l’uso ordinario dei Mac con Apple Silicon.

OpenBSD 7.1 è certamente un sistema operativo di nicchia, il che non va scambiato per qualcosa di meno sul piano della qualità o della opportunità di utilizzo. È un sistema il cui focus principale è da sempre la sicurezza, per cui il supporto di Apple Silicon va ben oltre avere il software che ci gira senza crash.

The Register nota che OpenBSD 7.1 è compatibile con una vasta gamma di processori, tra i quali PowerPC.

Ne abbiamo fatta girare una copia in VirtualBox e siamo onestamente rimasti sorpresi da quanto sia stato veloce e semplice. Dicendo “sì” a tutto, ha partizionato automaticamente la macchina virtuale in uno schema piuttosto complesso di nove sezioni, installato il sistema operativo, un boot loader, un X server e display manager, più il window manager. Dopo un reboot, ci è apparso uno schermo di login in grafica e, dopo, un desktop stile Motif un po’ anni ottanta.

Installare XFCE è stato facile, il che ci ha permesso di impostare la risoluzione dello schermo e installare come come Kde, Gnome e strumenti familiari come le app di Mozilla, LibreOffice e così via.

Insomma, non esiste solo Linux e il mondo del software libero è più articolato e più intrigante di quanto si possa sospettare, mantenendo al tempo una accessibilità da parte di persone legittimamente vogliose di smanettare e imparare e altrettanto legittimamente prive di un master al Mit per farlo.

Anche su un Mac Apple Silicon, che Apple cattiva tiene chiuso e segregato dal mondo esterno. Che evidentemente include come insieme solo sviluppatori meno capaci di quelli di OpenBSD.

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