Come se non fosse già stressante dover accettare che ci siano utenti di Vim invece che di emacs , o gente che preferisce lo scorrimento artificiale a quello naturale , ecco che prende forma un’altra diatriba nella comunità Mac: quando clicco su una finestra, deve salire in primo piano solo lei o tutte le finestre di quella app?
Il primo comportamento è proprio di macOS dai tempi in cui si chiamava Mac OS X e, nel mondo Mac, fu una discontinuità importante, perché per tutto il XX secolo le cose erano andate nel secondo modo. Ora è uscita una utility firmata nientemeno che da John Siracusa, la quale riproduce lo stesso comportamento su macOS e diverse penne autorevoli prendono posizione su un fronte o quell’altro.
John Gruber, per esempio, è a favore del metodo Classic , un clic e sale a galla tutta la app come si faceva una volta.
Anche senza essere autorevole mi schiero da fantaccino sul lato opposto, in compagnia di Dr. Drang , le cui argomentazioni mi trovano solidale: il vecchio design deriva dalla mancanza di multitasking sul Mac originale, cui fece seguito il multitasking cooperativo che funzionava solo se l’applicazione in primo piano era disposta a cedere tempo macchina alle altre. Due situazioni dove aveva senso portare in primo piano l’intera applicazione.
Ora che c’è un vero multitasking non ha più senso, dico io spalleggiato a sua insaputa da Dr. Drang. Oltretutto è semplice evocare una intera app su macOS già ora, con un clic sull’icona del Dock per esempio, o con la commutazione rapida di Comando-Tab. Quando clicco su una finestra voglio quel documento, non quell’applicazione.
Attendo un contraddittorio e, se proprio devo avere torto, almeno butta via Vim.