Il New Yorker dedica un articolo di lunghezza sterminata e bellissimo a Jonathan Ive , il responsabile del design in Apple.
Di sfuggita si accenna ai consigli che Ive ha fornito a J.J. Abrams per rinnovare l’aspetto delle spade laser nel nuovo film della saga Guerre Stellari: dare loro un tocco più imperfetto, più impreciso, renderle leggermente più primitive nell’impressione, perché sembrino più intimidatrici. E poi, oltre alle spade laser, nell’articolo ci sono duecento altre cose.
Tutte ignorate su ITProPortal , per l’occasione né IT né Pro, da un deficiente che commenta
La cosa più strana di tutta la storia è che un’idea del genere sia arrivata da un designer Apple; una azienda nota per l’aspetto filante, pulito e futuristico dei prodotti, con bordi curvi e colori semplici.
Deficiente perché gli manca appunto qualcosa: la nozione che essere bravi nel design non vuol dire produrre oggetti filanti. Vuol dire essere bravi nel design. E quindi saper anche essere primitivi quando quella è la risposta giusta per il contesto.