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28 dic 2025 - Internet

Anno nuovo, nuova mesh

Con gli anni, diventa sempre più raro poter parlare di sviluppi interessanti della tecnologia, con l’eccezione del 2026.

Dal primo gennaio prossimo, infatti, entra in vigore il nuovo standard 1.4 del consorzio Thread, comprendente Apple, Google, Amazon, Samsung e altri.

Thread governa la creazione di reti mesh, che nascono al volo all’interno di uno spazio ristretto grazie agli apparecchi che vi si trovano. Connessione per vicinanza e secondo opportunità.

Il punto è che, finora, le regole dello standard permettevano la creazione di reti tra apparecchi che dovevano per forza avere in comune il produttore. Solo Apple, solo Google, solo Amazon.

Da Capodanno, gli apparecchi delle varie marche possono scambiarsi credenziali e lavorare insieme nella stessa rete mesh. Uno HomePod mini e un Echo Show, dice l’articolo di IEEE Spectrum, possono controllare la stessa lampadina intelligente Nanoleaf, fare rete comune e scambiarsi informazioni. L’idea di reti domestiche che corrispondano davvero alle esigenze di chi abita nella casa diventa finalmente realtà ed è una grande cosa.

Se prima i diversi produttori facevano a braccio di ferro per imporre i propri apparecchi, adesso c’è rissa in campo aperto: qualunque apparecchio compatibile 1.4 potrà entrare in rete, basta che sia di un produttore aderente al consorzio, e saremo liberi di farcelo piacere, oppure odiarlo, sostituirlo, raddoppiarlo, affiancargli qualcos’altro e intanto la rete domestica continuerà a funzionare.

Non succede finito il concerto di Capodanno, intendiamoci: la magia di Thread 1.4 si concretizzerà con Wi-Fi 7 e il protocollo Matter. Nel 2025 sono già apparsi prodotti con il supporto giusto. Ovviamente bisogna possederli e pazientare fino a quando non saranno compatibili tutti gli apparecchi desiderati nella rete.

Non è neanche una vittoria definitiva. In realtà le reti mesh di ciascun produttore continuano a essere diverse. Però uno strato di Matter permette di stabilire la comunicazione tra esse ed è già qualcosa.

È probabile che, alla lunga, si affermi un solo standard o al massimo due. Intanto però possiamo fare rete da subito e un apparecchio di nicchia, purché supporti Matter, non verrà tagliato fuori.

Il vecchio slogan di un pastaio, parafrasato, può finalmente diventare Thread 1.4. Dove c’è casa.

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