La gita a Codemotion Milan 2025 è stata altamente istruttiva per farsi una full immersion nel mondo dello sviluppo software e di quello che gli sta intorno, dalla robotica alla ubiqua cosiddetta intelligenza artificiale.

La suddetta dà un bel po’ da fare in termini di integrazione e messa a punto per applicazioni specfiche. Ho visto gli stand di piccole società emergenti con piani precisi in questo senso a cui rivolgo i migliori auspici. Ho sempre il dubbio che il business finisca lì e che a medio termine ognuno si farà da solo le integrazioni che gli servono, però potrei essere pessimista.

C’è fermento anche nell’arena percettiva, robot camerieri, cani artificiali, cose anche già viste nel mondo, ma con precisi riferimenti italiani ed è una buona cosa. Si continuano a sviluppare giochi nuovi e le grandi aziende continuano a fare recruiting di talenti tecnici, a dispetto di quello che si legge. Se l’onda anomala travolge davvero gli sviluppatori junior, che cambiano settore perché nessuno li assume più, per ora deve ancora arrivare e anche qui speriamo per il meglio. Una caduta del livello tecnologico delle aziende, in Italia dove ci sono eccellenze ma la mediana è desolante, non sarebbe positiva.

Aveva un senso pubblicare foto di Mac in uso da parte del mondo degli sviluppatori, ma non lo è più. C’erano Mac ovunque, presentazioni tenute da signori del codice con il proprio Mac, decisamente la sdoganatura è definitiva. Se ci sia stato un abbandono dei professionisti a livello di programmazione e sviluppo, che si denuncia un anno sì e un anno no in certi settori, proprio non se ne è vista traccia. Una foto, tuttavia, la voglio mostrare:

È un Mac, usato per raccogliere anagrafiche e curriculum, niente di che. Però è in forza a RedHat, che a) produce software libero (con distinguo, ma libero) e b) ha una clientela eminentemente aziendale. Due ambiti cui Mac è parso estraneo per lungo tempo e invece, anche qui, sdoganatura totale. Il problema dei tre corpi estranei non esiste più.

Risparmio foto analoga scattata presso lo stand congiunto di MongoDB e SourceSense.