Più uso Mac e più mi adopero per tenere le mani sulla tastiera. Per certi flussi di lavoro può sembrare controproducente e forse per uno in particolare lo è davvero: naviare il web. Dalla tastiera si possono dare delle grandi sequenze di tabulatori per spostarsi tra gli elementi della pagina. Se la pagina è ben disegnata, è utile; altrimenti è frustrante e macchinoso. Il più delle volte l’esito è quest’ultimo.
Perché non sognare allora un browser fatto per essere controllato da tastiera? Il sogno potrebbe diventare realtà una volta aggiunto un pochino di sviluppo supplementare al progetto di Nyxt. Nyxt nasce per essere controllato quasi esclusivamente via tastiera ed è addirittura programmabile; il bello (per me) è che è stato realizzato in Common Lisp e sempre in Common Lisp avviene la programmazione.
Un articolo molto puntuale su Lwn spiega i pro e i contro del progetto. Sebbene sia stato scritto da sviluppatori Emacs, Nyxt segue per default le specifiche di accesso via tastiera Common User Access; la sua completa personalizzabilità consente peraltro di cambiare le assegnazioni dei tasti alla maniera di eMacs e, persino, di vim. 😄
Certo non è un browser per tutti, proprio come eMacs non è un editor per tutti. Volendo investire tempo nel prendere dimestichezza, tuttavia, l’affare potrebbe rivelarsi vantaggioso.
Tra i contro rientrano l’utilizzo di Electron e la scarsa attenzione per Mac, su cui Nyxt può al momento girare solo via MacPorts o Docker. Se no c’è l’opzione di compilare il sorgente. (Per una volta Windows non sta meglio e Nyxt è usabile solo dentro il sottosistema Linux). Compilare è un buon modo per usare WebKitGTK al posto di Electron.
Il progetto viaggia verso una versione 4.0 che dovrebbe portare migliorie. Il mio tempo macchina su Mac è circa la metà del totale e Nyxt non funzionerebbe sui device che prendono l’altra metà. Una volta che installare fosse meno complicato, però, per avere un browser Common Lisp potrei ingoiare il rospo Electron.