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Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

28 mag 2025 - Hardware

Non c’è un perché

Perché Macintosh debuttò con uno schermo da cinquecentododici per trecentoquarantadue pixel, con una risoluzione verticale che non corrispondeva ad alcuna cifra tonda in senso informatico? Modelli successivi, per esempio, avevano lo schermo alto trecentoottantaquattro pixel, numero che informaticamente ha più logica.

La risposta, racconta 512 Pixels in un articolo da leggere, è che… ce ne sono tante. Si trattò di un complesso di cause, prima fra tutte la carenza di risorse hardware in termini di memoria e di gestione dello schermo, poi opportunità di avere i pixel di forma quadrata a differenza di Lisa, la decisione di scrivere sullo schermo in nero su bianco come se fosse stata carta e tante altre cose ancora.

L’articolo ospita contributi di Andy Hertzfeld e Bill Atkinson, oltre che mostrare per esempio il genio manifestato da Burrell Smith nel progettare la grafica di Macintosh in funzione dello stesso processore di Lisa, il 68000 di Motorola. Smith ridusse in modo irragionevole i componenti necessari e ottenne una risposta dello schermo superiore, a fronte di un clock dello schermo solo leggermente più alto. Che passò da cinque hertz a esattamente sette virgola ottantatré, per facilitare aggiornamenti successivi a livello hardware.

Fresco, arguto, informato, l’articolo è davvero una bella lettura, disimpegnata eppure interessante.

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