Non ce la posso fare. Il New York Times racconta di come il distretto scolastico di Miami mette a disposizione Gemini per oltre centomila studenti e dodicimila professori.
L’articolo è costellato di buoni propositi. I docenti, l’ultima barriera, ricevono una formazione apposita per insegnare l’uso cosciente e consapevole; in classe si analizzano testi prodotti dal chatbot per capire se e quanto siano affidabili, di valore, esplicativi, convincenti; una riga sì e una no leggiamo di tutte le misure prese perché l’assistente generativo non venga usato per generare ricerche e tesine al posto dello studente pigro e furbetto.
Ugualmente, non ce la posso fare. Nessuno scrive che si mette in mano a centomila studenti uno strumento perfetto per sputare stereotipi e pensiero medio in maniera non omogenea, ma omogeneizzata. Perché si possa fare una domanda a un solo strumento invece che a mille, con il (discutibile) vantaggio di scegliere una sola risposta valida per tutti, certo, ogni volta con il testo rigirato, sicuro, ogni tanto con qualche strafalcione di cui probabilmente nessuno si accorgerà.
È terminato perfino l’appiglio della polemica sui libri di testo di parte. Fenomeno tremendo, ma non peggio del chatbot di testo le cui affermazioni neanche dipendono da un autore ideologicamente condizionato (che almeno si può detestare o anche contrastare, o provare a farlo), ma dalla lotteria dei transformer.
La moneta cattiva scaccia la buona e, nel digitale, succede moltiplicato dieci. Qualunque sistema verrà abusato. Qualsiasi policy sia stata disposta dai solerti amministratori pubblici della scuola di Miami, cominceranno i ragazzi più ottusi ad approfittare della banchetta magica, su cui ti puoi sedere a oziare intanto che il lavoro esce gratis per te.
Piano piano arriveranno tutti. Salvo la solita minoranza al solito estremo della solita gaussiana, si ammazzerà la libertà di pensiero in quasi centomila ragazzi.
Li avrei visti magari, che ha un senso, studiare come si addestra un modello e capire perché vien fuori quello che vien fuori. Ma no. Invece che masticare l’inglese, si ingozzeranno di predigerito.