Parliamo di conservazione del software.
Parliamo di Macintosh Repository.
Oltre seicentonovantasette terabyte di software Mac nell’archivio. Di tutto: sistemi operativi, applicazioni, utility, giochi, documentazione. Di tutto.
Una comunità a partecipazione gratuita.
Dove possibile, esecuzione diretta via browser per chi non ha un archeoMac in era attività.
Per chi desidera contribuire, ci sono la strada dell’upload – può darsi che tu abbia software ancora da inserire nell’archivio – oppure versare, che so, dieci dollari per contribuire alle spese di manutenzione (con ingresso nell’elenco ufficiale dei benefattori pubblicato in home page).
Pensavo che in fatto di vecchi Mac la parola definitiva fosse Infinite Mac e invece ecco un’altra iniziativa di valore maggiore o uguale.
Con un po’ di buona sorte, è sempre più probabile che il software di una volta per Mac rimanga a disposizione per essere guardato, provato, eseguito per sempre, o perlomeno fino a quando esisterà ragionevolmente una struttura di rete con server e persone in grado di utilizzarla.