Sicuramente è piacevole godere della comodità di una suite durante una vacanza o un viaggio di affari.
Dentro un computer, va un po’ diversamente. Con qualche parziale eccezione per il foglio di calcolo e le presentazioni, l’esigenza di avere un programma con specifiche di formattazione importanti per produrre documenti elaborati, ammesso che sia mai stata importante, oggi ha smesso di metterlo o lo è molto meno.
Una persona tecnica scrive con Markdown, LaTeX, HTML o XML. Una persona non tecnica scrive con un word processor al quale basterebbe il cinque percento delle funzioni a disposizione per esaudire ed esaurire i bisogni di una persona non tecnica.
Quando le aziende producono documenti ufficiali molto curati, utilizzano l’impaginazione, non il word processing. A quest’ultimo sono riservate le comunicazioni interne, normalmente orrende, trascurate, povere e che avrebbero miglior potenza di comunicazione se fossero di solo testo; se non altro, pulite.
Se trent’anni fa si poteva giustificare la presenza sul computer della classica suite di produttività individuale, oggi è un retaggio del passato.
Mi metto per un attimo nei miei panni. Pages e Numbers hanno tempi di utilizzo infimi; Keynote è effettivamente più utilizzato, ma basterebbe la buona volontà e un poco di organizzazione per fare le stesse cose in Markdown. Il segreto di Keynote è l’immediatezza, che è molto, ma proprio non è tutto.
Senza pensare troppo alle menate sulla compatibilità, per lo più autoinflitte, ovunque la presenza di una suite di produttività sul computer comporti un costo, bisognerebbe eliminarla senza indugio. E guardare a CryptPad.
Software di qualità professionale, finanziato anche da denaro pubblico in omaggio al principio public money = public code, manutenuto, con supporto e documentazione. Privacy totale grazie alla cifratura end-to-end. Compatibilità presumibilmente ottima (non bastano mai le prove per essere sicuri; in compenso si possono fare tutte le prove del mondo gratuitamente).
Bisogno limitato? Ci sono istanze pubbliche utilizzabili gratuitamente oppure per pochi euro al mese.
Bisogno da piccola/media azienda? Lo installi sul tuo server, a costo zero: è open source autentico. Scommetto disonestamente – troppo sicuro di vincere – che è economicamente vantaggioso rispetto a pagare Microsoft o persino Google.
Bisogno da grande azienda? Ci sono piani di ogni tipo, a prezzi competitivi.
Le scuole e le organizzazioni non profit pagano la metà di quello che pagano le aziende. Ma con un minimo di volontà potrebbero installarselo gratuitamente e personalizzarlo allo spasimo.
Che motivi ci sono per non considerare questa opportunità? Non ne vedo ma so che, appena ne leggerò qualcuno, nessuno di essi sarà razionale.