Da molto tempo trascuro stampa e media italiani, in quanto irrilevanti nonostante i tentativi di tante gente di restare agganciata ai vecchi riflessi condizionati per cui lo hanno scritto sul giornale significava un qualche marchio di autorevolezza.
Se esistono ancora è principalmente perché la loro inerzia non è ancora esaurita, non si è ancora completato il ricambio generazionale e soprattutto, essendo scritti in italiano, soddisfano una fascia di popolazione che non sa leggere in qualsiasi altra lingua.
Adesso si sono messi a scrivere che, grazie ai dazi posti dagli Stati Uniti nei confronti di quasi tutti i Paesi del mondo isole comprese, un iPhone potrà salire di prezzo anche arrivando a duemilatrecento euro per il modello più costoso.
L’amico Misterakko ha commentato in merito su Quora e ha detto esattamente le cose che andavano dette, sui giornali italiani, sui dazi, su chi li ha voluti e financo sui prezzi futuri degli iPhone.
Riassunto concentrato: è una scemenza. I come e i perché li lascio alla lettura dell… articolo? Editoriale? Post? Commento? Rubrica? Fondo? Insomma, alla pagina su Quora. Perché sono fuori dal tempo persino i vecchi nomi di denominare un contenuto in base alla sua posizione dentro il quotidiano e alla firma di chi lo scriveva.
Con tutti i dazi che ci sono, è ora di mollare almeno quelli sulla cattiva informazione in lingua italiana.