Non posso spiegare apertamente i motivi, ma ho accesso libero a versioni pagate di Gemini 1.5 (Pro e Flash), GPT (4o e 4o mini), o3, Grok 2, Claude 3.5 Haiku e LLama 3.3.

Sono a disposizione per dirimere curiosità, fare prove, eseguire test, condurre conversazioni e via discorrendo. Unico ovvio caveat, per etica e deontologia deve trattarsi di attività fuori dalla propria professione.

Per dire, ho provato a porre una domanda di quelle su cui funzionava uno degli esperimenti di Douglas Hofstadter: se abc diventa bce, che cosa diventa lmn?

Tutti i sistemi hanno risposto mnp tranne Gemini Flash, opq.

Neanche male. mnp sembra in effetti la risposta più logica.

Poi ho provato con un altro quiz rubato a Hofstadter e già pubblicato qui: qual è il prossimo termine della sequenza 0, 1, 2, 720!…?

Quasi tutti i motori hanno bollato la domanda come non avente risposta. Qualcosa di provocatorio, irrisolvibile in modo tradizionale, forse una presa in giro o uno scherzo.

o3 mini ci ha pensato molto e ha tirato fuori i fattoriali, che è un buon passo verso la soluzione. Solo che non ha pensato a come usarli e ha concluso anche lui che non c’è una soluzione univoca.

Torniamo a qualcosa di meno tosto, sempre ripreso da Copycat di Hofstadter: se aabc diventa aabd, che cosa diventa ijkk?

Per tutti, a eccezione di 4o mini che va in confusione e scrive ijlk dopo avere spiegato di volere scrivere ijkl, la risposta è appunto ijkl: l’ultimo carattere viene spostato di una posizione nella prima operazione e così si fa lo stesso nella seconda.

Già, ma nella prima operazione ci sono due lettere doppie all’inizio e nella seconda ce ne sono due alla fine. Non è che potremmo essere portati a pensare a qualcosa di diverso?

Non c’è una soluzione in senso stretto; invece si vuole mostrare che gli schemi di pensiero intelligente vanno oltre la semplice identificazione di pattern. Qualcuno legge la stringa della seconda operazione come se fosse la prima, rovesciata (con il carattere doppio alla fine invece che all’inizio) e così propone hjkk. Altri applicano la trasformazione della prima operazione non all’ultimo carattere ma agli ultimi due, visto che sono uguali, per fare ijll. Eccetera.

Nessuno dei chatbot testati si lancia in queste finezze; riconosce la trasposizione di un carattere e non compie alcun ragionamento circa la composizione delle stringhe.

Copycat si presta a riflessioni interessanti anche su stringhe minime. Se abc diventa abd, che cosa diventa kji?

I chatbot rispondono compatti kjj, perché replicano la trasposizione iniziale. Ti sembra la soluzione migliore? Che cosa risponderesti?