Quickloox

Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

18 feb 2025 - Software Internet

Alla ricerca del Gorton

C’è stato un font prima che ci fossero i font. Quando gli oggetti erano prodotti in metallo, legno, lamiera o comunque quando non c’erano ancora le serigrafie e prima si faceva lo stampo della lettera che andava impressa sul tasto della macchina per scrivere, per poi fare lo stampo del tasto e mettere insieme i due risultati.

Oppure quando su pannelli di controllo, cartelli, placche di citofono, prime tastiere, strumenti industriali, disegni tecnici, normografi il font andava comunque inciso.

È un font nato senza un nome. Più tardi gliene è stato assegnato uno che deriva dall’azienda più famosa a impiegarlo per prima nelle proprie lavorazioni, non senza averlo però mutuato da un’altra azienda preesistente, quando il novecento doveva ancora arrivare.

Oggi quel font è pressoché inutilizzato, anche se ne sono nati cloni moderni installabili ovunque. Tuttavia la sua onnipresenza in qualsiasi branca dal lavoro umano lo fa trovare in innumerevoli situazioni dell’esistenza quotidiana. Spesso in infrastrutture, strumenti, processi di fabbricazione di una certa età, dato che oggi non c’è più bisogno di incidere le scritte da mettere su un pannello di controllo.

Dopo che il fotografo Marcin Wichary si è reso conto della situazione, ha iniziato a ricostruire la storia del Gorton e ad acquisire migliaia di testimonianze di uso reale in ogni tipo di applicazione e situazione.

Ha intitolato l’articolo-saggio dedicato alla riscoperta del Gorton Il font che lavora più duramente a Manhattan, ma solo perché l’isola più famosa di New York City trabocca di utilizzi di Gorton tuttora concreti. In realtà la sua ricerca lo ha portato in giro per gli States e poi in Europa, a scovare Gorton praticamente dappertutto.

L’articolo è pazzesco e va letto con calma, comodi, su uno schermo più grande di quello di un computer da tasca, perché le immagini sono tante e affascinanti.

Dopo averlo letto mi sono reso conto che la vecchia tastiera del vecchio quadro comandi del vecchio ascensore in funzione nel condominio dove abitano da tanti anni i miei genitori e sono cresciuto io, sì, ha numeri e lettere incisi sui tasti. Ed è indubitabilmente Gorton.

Mi sono sentito per un microsecondo parte di questa storia con elementi di leggenda… e ora ogni tanto faccio più attenzione alla possibilità di catturare un uso di Gorton quando sono in giro.

Auguro a tutti lo stesso ritrovamento.

Commenta