Siccome era del tutto imprevisto, non c’erano le condizioni di un esperimento, le verifiche, le controprove.

Però in mezzo alla strada, in tarda serata, un parente mi ha chiesto se si poteva guardare un momento del Festival.

Ho lanciato Raiplay e la app ha detto qualcosa tipo serve una connessione Internet, a sottintendere che il Festival non potevo guardarlo.

Mi sono accorto allora che iPhone era in modalità aereo. Strano, perché può essere accaduto solo mentre lo mettevo nella tasca del giaccone, o nell’estrarlo. Le coincidenze però accadono e direi che la app Raiplay non è in grado di cambiare le impostazioni. Dunque ho tolto la modalità aereo e ho aspettato che iPhone si ricollegasse alla rete. Quattro tacche, 5G.

Ho rilanciato Raiplay e ho ricevuto di nuovo lo stesso messaggio, serve una connessione Internet.

Certamente non ero in modalità aereo, certamente avevo segnale dichiarato a 5G, certamente pochi minuti dopo seguivo in auto le istruzioni di navigazione di Mappe.

Qui entra il flashback dal passato: mia moglie l’altroieri mi aveva chiesto perché non riusciva a vedere il Festival dal suo iPhone mentre rincasava. Ho sottovalutato la domanda, sai com’è, un pezzo di strada lontano dalle torri cellulari, iPhone da riavviare, un aggiornamento che manca eccetera eccetera.

Ora la domanda mi ritorna: vuoi mica vedere che il Festival si può guardare da Raiplay solo dentro un Wi-Fi?

Perché, se questo è il caso, qualcuno dovrebbe farlo sapere a uno degli sponsor principali della manifestazione, il cui prodotto più reclamizzato è fatto di connessione 5G.