Ho messo un po’ di tempo a scalfire la superficie di Typst per capire se possa veramente funzionare come un sistema di composizione di testo più semplice di TeX e più evoluto di tutto quello che sta sotto, dai word processor classici in poi, arrivando fino a soluzioni come Compositor che una volta di più vogliono dare a TeX o LaTeX la semplicità di un editor di testo visuale e forse arrivano vicini all’obiettivo più di prima.
Una risposta non ce l’ho, anche se inizio a capire che, se Pages sa fare una cosa, o mi si dà molta potenza e versatilità in più o tanto vale usare Pages. LaTeX questo lo fa e in abbondanza; uso volentieri LaTeX al posto di Pages quando la complessità vale la raffinatezza del risultato.
Typst raggiunge quella raffinatezza con meno complessità? Per ora sono scettico e più propenso, semmai, a correre il rischio con Compositor.
In compenso mi è successo di imparare cose interessanti di base, come per esempio con questo confronto tra i modelli di layout di Typst e TeX, nel quale si descrivono i concetti TeX di box e glue e come vengono usati per rappresentare gli elementi di testo e grafica sulla pagina.
Ammetto di partire sempre con un certo scetticismo. Rivendico l’apertura alle nuove proposte e alla messa in dubbio delle certezze o presunte tali.