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Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

26 gen 2025 - Internet People

Talento a metà

La seconda metà potremmo scriverla a memoria ed è diventata persino noiosa. Invece questa biografia del talentuoso Clive Sinclair si distingue per la prima metà, contenente numerosi dettagli, se non inediti, almeno poco noti.

Si scopre che il decenne Clive aveva realizzato una radio da polso, andava male a scuola ma aveva costruito un razzo a partire da una pompa per biciclette; in più arrotondava con lavoretti e commissioni varie.

Poi iniziò a lavorare e la sua fortuna fu farlo nell’editoria informatica (!), dove il suo nerdismo naturale si incontrò con una moltitudine di persone, progetti, nozioni.

Il suo primo computer commerciale non fu lo ZX80, per esempio. Prima dell’informatica, aveva costruito due diverse calcolatrici, un orologio da polso digitale (riconvertito in orologio per auto dati gli infiniti problemi del modello), una radio portatile, un amplificatore di segnale e amenità varie.

Arrivati gli anni ottanta, rimane poco da scoprire che non sia già stato scritto in mille modi. Però si aggiungono piccoli particolari e dati di vendita.

Entro i primi due anni di vita, lo Spectrum aveva ben ventitremila programmi a disposizione e cinquantamila persone in Inghilterra lavoravano in software house che producevano programmi per Spectrum. In retrospettiva, numeri semplicemente allucinanti. Della tastiera possiamo dire quello che vogliamo, ma questo signore ha lasciato il suo bel segno nella storia del digitale.

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