OpenAI, la società che produce ChatGPT, collabora con Retro Biosciences, una società di San Francisco il cui obiettivo è prolungare la durata della vita umana di dieci anni.
Nell’ambito della collaborazione, anche interessata dal momento che Sam Alman, patron di OpenAI, è un finanziatore di Retro, rientra la creazione di un modello di linguaggio specializzato sulla piegatura delle proteine.
In pratica, la versione fatta apposta di ChatGPT per lo scopo, una volta addestrata sui dati forniti da Retro, fornisce suggerimenti su come piegare le proteine in modo da facilitare un processo di ringiovanimento che dovrebbe ringiovanire cellule umane nel riportarle allo stadio di cellula staminali, quelle che a inizio vita possono virtualmente essere destinate a qualsiasi compito nell’organismo.
Per chi non lo avesse capito, si tratta di una aggiunta importante nella strategia di OpenAI: visto che occorre ancora molto tempo prima di arrivare alla superintelligenza o alla vera intelligenza artificiale, fare vivere le persone più a lungo aumenterà il numero di utenti e le probabilità di trovare finanziamenti.