Disimpegno e leggerezza. Quelli di Typogram hanno messo in piedi CodingFont, uno scontro a eliminazione diretta per stabilire quale sia il nostro font monospaziato di maggiore gradimento.
Ogni volta che si entra sulla pagina, viene automaticamente formato un tabellone di scontri diretti tra font monospaziati open source. Compaiono fianco a fianco gli esempi visivi dei due font che si affrontano e sta a noi decretare quale sia il vincitore. Che combatterà contro un altro vincente da un confronto successivo.
L’esperienza è interessante e indolore; in pochi minuti si arriva a un vincitore. Attualmente sono in gara trenta font in quindici scontri diretti iniziali.
Vedere a confronto font diversi con l’intento preciso di sceglierne uno è un’esperienza formativa; con il progredire del tabellone impariamo quali sono le caratteristiche che più delle altre ci suscitano una preferenza. Possono essere la grafia dello zero o il discendente della effe minuscola, la forma delle parentesi, le spaziature… di fatto è un buon sistema per capire che cosa troviamo irrinunciabile se vogliamo leggere bene codice o testo strutturato.
Quando la gara smette di essere un incentivo ma resta la curiosità, si possono esaminare in dettaglio i singoli font, organizzare confronti arbitrari e anche scaricare quello che ci va. È tutto open.
Il confronto con il nostro font commerciale o proprietario preferito ce lo dobbiamo organizzare da soli. Però accade con uno spirito diverso e più consapevolezza.