Mentre scrivo, la schermata di login a Wordpress.org prevede ancora una casella di selezione nominata L’ananas è delizioso sulla pizza. È necessario vistare la casella, altrimenti niente login.

È così da domenica e si sa benissimo, ovviamente, chi sia stato. Il quale non ha fornito motivazioni, ma ha tenuto a chiarire che il codice base di WordPress.org è rimasto assolutamente integro: il software è composto da un insieme di librerie pubbliche e private. Da una di queste ultime dipende la nuova casella di selezione, che appare sulla schermata di login grazie, tenersi forte, a un plugin.

La vicenda è chiaramente legata alla crisi tra Automattic e WP Engine di cui si è dato conto ed è ancora in svolgimento, anche se il legame è indiretto; pare più una bravata rivolta a dimostrare che, direbbe qualcuno acculturato, c’è un problema di governance in WordPress.

Così commenta Nick Heer da Pixel Envy:

Sarebbe questo il CMS su cui si basa più del quaranta percento del web, nelle mani di questi pagliacci?

Il bello, chiamiamolo così, è che la goliardata è tale fino a un certo punto. La modifica alla schermata di plugin può diventare un problema di sicurezza. Si parla di casi limite, certo, non di quello che accade comunemente quando dalla discarica dei plugin si sceglie di installare quello sbagliato.

Toccasse a me, inizierei a pormi qualche domanda. Mi tocca usare WordPress, ma fortunatamente non faccio soldi a propugnarlo in giro e sono contento così.