Quickloox

Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

7 dic 2024 - Hardware

Uno Studio superficiale

Di cantonate ne prendono tutti, compreso il sottoscritto. Diverso è però fraintendere il significato delle cose e pretendere di dare giudizi senza conoscere le basi.

È qualcosa che si vede tutto i giorni e ovunque; difficilmente ho visto una sproporzione tra percezione e realtà tanto grande quanto quella relativa a Surface Studio di Microsoft.

Si trattava di un all-in-one caratterizzato da un sistema di giunti che consentiva allo schermo di lavorare pressoché a qualsiasi inclinazione, anche parallelo alla scrivania per usare la penna ottica sullo schermo touch oppure verticale come un normale iMac.

Ricevette un’accoglienza abbastanza variegata, tra recensioni positive e altre più moderate, che vedevano i meriti ma anche i limiti. Tutto questo è normale.

La parte anormale fu una corrente di pensiero del tipo Apple non è più capace di fare innovazione mentre invece Microsoft, perché Surface Studio era diverso, perché appunto lo schermo era anche touch, perché il prezzo era competitivo, perché Apple deve svegliarsi visto che i professionisti la stanno abbandonando in massa, specialmente di fronte a novità come quella.

Persone di buona intelligenza, normalmente equilibrate, convinte che innovazione equivalesse a cose che io non ho mai visto prima, pronte ad abbracciare l’idea di usare con la penna uno schermo da venti pollici girato in orizzontale, capaci di recitare ogni settimana il mantra Design is how it works di Steve Jobs e metterlo da parte di fronte al telaio piegato a gomito.

Il tempo è galantuomo, il karma è infallibile, Steve Jobs non c’è più ma le sue intuizioni più brillanti restano. Mentre Surface Studio 2+ è uscito di produzione senza che apparentemente esistano piani per realizzarne un successore. Apple non innova più ma intanto monta sugli iMac processori che possono essere solamente invidiati e sugli iPad Pro monta due strati di Oled per dare allo schermo una qualità insuperata.

Lo schermo da tavolo pronto a inclinarsi con la pretesa di scriverci sopra a penna non era una grande idea. Chissà se qualche entusiasta della prima ora e dell’innovazione a tutti i costi vorrà tornarci sopra.

Commenta