I patiti di Apple Frames devono assolutamente scaricare la nuova versione del Comando rapido messo a punto da Federico Viticci, ma prima leggersi la storia del perchè si è reso necessario (al termine della quale troveranno il link alla versione aggiornata).

A volte un aggiornamento consiste in una banale presa d’atto di condizioni nuove presenti lato hardware o software o ambedue e c’è poco da dire. Stavolta la questione è stata interessante, perché Federico si è imbattuto in un bug non riproducibile di iOS 18: talvolta gli screenshot vengono registrati a otto bit, talvolta a sedici bit.

La definizione di non riproducibile qui è formale: su MacStories l’autore racconta di come abbia tranquillamente registrato schermate in un modo o nell’altro. Ma il punto è non avere una regola certa e infallibile per arrivarci; registri uno screenshot e non sai di che tipo viene fuori.

Questo ha causato inconvenienti notevoli al processo usato da Apple Frames per incorniciare correttamente le schermate dentro una riproduzione del modello di hardware che le ha generate, e fatto perdere una buona quantità di tempo alla ricerca di una soluzione chiara, che non c’è.

Tuttavia ora Apple Frames funziona come e meglio di prima, grazie a un pizzico di pensiero laterale e all’aiuto trovato su BlueSky (direi prima assoluta). Come prima è semplice e trasparente da usare.

Pessimo gioco di parole, considerato che il problema erano proprio le trasparenze. Al termine dell’articolo ci si sente comunque sollevati e ottimisti, all’insegna dell’informatica classica: anche un problema spinoso, con un briciolo di ingegno, una community amichevole e olio di gomito, può essere risolto contro ogni aspettativa. Apple Frames RuleZ!