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27 nov 2024 - Software Internet

Social e supermercati

Capita che la contingenza o un imprevisto spingano altrove; di norma, la mia spesa – di persona o online – gira attorno allo stesso supermercato.

Il rapporto medio tra qualità e prezzo è soddisfacente al punto che gli aggravi di tempo richiesti dalla spesa dissociata superano i vantaggi di prezzo su prodotti specifici. Lo scontrino può segnare complessivamente qualche euro in più, ma si fa prima e comunque la soddisfazione complessiva c’è.

Il supermercato lo conosco; so a memoria dove si trovano i prodotti e come ottimizzare il giro delle corsie. So quali offerte vanno evitate (per esempio, il sushi è molto meglio altrove se decidiamo per una cena speciale in casa) e dove sono le maggiori convenienze.

Oltre il mero conteggio sullo scontrino, il supermercato abituale porta vari vantaggi meno tangibili e però concreti; so quello che voglio, so dove non mi va, tutto è veloce e senza frizioni.

Di tanto in tanto capita chiaramente di entrare in un supermercato concorrente e gli intangibili si sentono subito. Cerchi una cosa e devi esplorare per trovarla (a volte, non è detto che ci sia). Magari le casse automatiche hanno un robot non familiare che allunga la fase di acquisto. Oppure il banco del pane chiude un’ora prima dell’orario ufficiale e le alternative si restringono.

Niente è veramente un ostacolo, ma la somma di piccole conoscenze e, sì, abitudini fa prendere più spesso la strada più familiare.

Non è ancora arrivata nel mondo dei supermercati una startup che, per assurdo, chieda di fare la lista dei prodotti da prendere e su quale scaffale posizionarli, così da visitare il punto vendita e trovare tutto come se fosse il supermercato di default.

Manca anche un’altra startup che organizzi in un posto unico la spesa dissociata: dieci prodotti da quello, sette da quell’altro, undici da un altro ancora, in funzione del prezzo o della qualità, e metta tutto insieme a disposizione di chi vuole fare spesa in un’unica soluzione.

Nel caso dei social invece queste alternative sono arrivate. Con curiosità e un certo distacco (il tempo per i social non è infinito) ho iniziato a provarle. Devo dire però che il supermercato preferito, dove per molto tempo ho scelto i contatti, ho bandito le pubblicità spiacevoli e messo in muto la gente sgradevole, continua a dare la soddisfazione migliore.

Il lavoro per cambiare supermercato supera i vantaggi ottenibili.

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