La faccenda dei Surface buttati in pasto alle squadre di football americano professionistico e ridicolizzati per la loro inutilità è abbastanza vecchia da avviarsi verso la prescrizione.
La verità galleggia e spesso arriva dal basso. Così apprendiamo che quest’anno tre team universitari hanno iniziato a usare iPad a bordo campo.
Se si gratta via la crosta di Apple Newsroom, che si perde a spiegare come mai il nuovo schermo nano-texture di iPad Pro permetta di guardare un replay ai bordi del campo anche con il Sole a sfavore, si possono leggere i pareri tecnici, un po’ più rilevanti, come quello di Mike Saffell, allenatore dei tight end (ricevitori in profondità) della squadra di California Berkeley:
iPad a bordo campo rende molto più efficace il coaching durante la partita. Il feedback in diretta permette correzioni immediate all’allenatore e ai giocatori. Rende anche le partite più competitive dato che entrambe le squadre possono sistemare un problema appena si è reso evidente.
Manca meno di un trimestre al Super Bowl e vedremo che cosa succede lì. Intanto, per ora nessun iPad ha subìto maltrattamenti.