Per quanto l’Audio Lab Apple abbia smesso da tempo di essere un segreto, fa sempre impressione tornarci in visita, stavolta accompagnati da MacDailyNews con il pretesto del recente riconoscimento di AirPods Pro come apparecchio di potenziale uso medicale.
Il percorso è abbastanza essenziale, tra la camera anecoica sospesa su molle per eliminare qualsiasi intrusione esterna e la sala con cinquanta altoparlanti per riprodurre in modo meticoloso l’esperienza quotidiana del sentire in qualsiasi ambiente.
In Audio Lab si lavora anche per determinare l’effetto del suono sul corpo umano, a parte la mera ricezione del rumore, alla ricerca di quella perfezione maniacale per il dettaglio che riesce a portare Apple lontanissimo, quando bene applicata.
Nella nostra vita normale facciamo praticamente mai esperienza del silenzio assoluto. La permanenza in una camera anecoica come quella di Audio Lab ci sconcerterebbe. Eppure c’è chi ci lavora per ore, nell’intento di riuscire a sentire persino chi non parla. Con lo scopo di arrivare al viceversa, riuscire a fare parlare con chi non sente.