Dopo avere ritrovato su GitHub l’articolo di Douglas Hofstadter che mi ha acceso la passione per il linguaggio Lisp, cerco più Lisp del dovuto e questo si riflette su queste pagine. Mi scuso, passerà.
Prima devo però passare dal post Spline Script di inconvergent, un programmatore che – in questa situazione – si occupa di generazione di scrittura a mano attraverso lo sviluppo di curve dette spline.
Esiste anche un campo di generazione di scrittura a mano tramite reti neurali, solo che l’argomento reti neurali in questo periodo si accosta male a contenuti che non siano roba rimasticata. Ogni tanto qui si vive anche per uscire dalle strade già tracciate e più comode.
Qui il percorso sa più di ricerca e sviluppo di un metodo. Più hofstadteriano come approccio, se vogliamo.
Tutto diventerebbe noioso molto presto se non ci fossero schermate interessanti di output stampati fisicamente, con stampanti a sabbia oppure una penna stilografica.
Siamo fuori dall’uncanny valley degli Llm attuali, la terra di nessuno tra l’output che vuole sembrare umano e il fallimento nell’ingannarci completamente che desta inquietudine; qui l’esito è dichiaratamente meccanico e programmatorio e si avvicina all’umano in modo dolce e cauto, rispettoso.
Per qualcuno potrebbe essere una via per avvicinarsi al codice con il pretesto della curiosità. Nell’epoca in cui appare fascinoso affidarsi a un prompt di testo, il percorso verso il codice è una fase di crescita da auspicare, ciascuno al giusto livello si intende, per tutti.