Il marketing di Adobe deve avere svolto uno stage presso Microsoft, a imparare i trucchi sporchi del mestiere e come profittare da un monopolio per combattere la concorrenza lecita in modo sleale.
La mossa di rendere completamente gratuita la app Fresco per iPad negli Stati Uniti sembra infatti da manuale, per cercare di strozzare ProCreate che nella comunità grafica è preferita.
In Italia la situazione è rimasta la stessa di prima: Fresco ha un livello gratuito e acquisti in-app basati su abbonamento per avere tutte le funzioni disponibili. Si possono spendere tranquillamente più di cento euro l’anno.
Procreate costa quindici euro. Fine.
Le mie capacità grafiche sono nulle, ma mia moglie è accademica di Brera e luddista a oltranza. Se si trova in mano una app per disegnare su iPad, so che è libera da preconcetti, perché la sa usare in partenza a livello zero o circa e non ha pietre di paragone. Se dopo un quarto d’ora fa cose per me inarrivabili e si trova bene, quella app ha qualcosa di fatto bene e quella app, nel caso, è Procreate.
Prodotta oltretutto da una software house indipendente, che si guadagna gli stipendi grazie alla bontà del programma che produce anziché grazie ai dark pattern di abbonamento per taglieggiare gli utenti praticati, ehm, da altri.
Sosteniamo e propagandiamo Procreate e tutte le altre app di disegno pittorico per iPad in vendita a prezzo e con modalità oneste.