In effetti, quando uno dice il computer è mio e voglio farci quello che voglio, si potrebbe obiettare almeno te lo sei costruito?
Che è, come minimo, impegnativo.
Capire le basi e padroneggiarle è invece tutt’altra faccenda. Ho provato timidamente Nandgame e trovo che abbia un potenziale educativo pazzesco, oltre che un potere consistente di intrattenimento riflessivo per un appassionato desideroso di fare un passo avanti. O indietro, verso le radici autentiche del computing.
Nandgame è un simulatore semplicissimo in cui si comincia con il costruire un gate NAND disponendo i giusti componenti e i giusti contatti. Detto così sembra complicato e, al contrario, basta un minuto per rendersi conto.
Andare avanti a lungo è tutt’altra faccenda e però, ancora una volta, riuscirci è avere trasformato il proprio bagaglio culturale in tema di informatica.
Se avessi una classe di liceo, invece che buttare il tempo del laboratorio di informatica a pasticciare con Excel…