Quickloox

Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

14 set 2024 - Software

Quando il tempo scorreva veloce

The Eclectic Light Company ha pubblicato una bella storia di QuickTime. Bella perché concisa, ricca di immagini, abbondante nei dettagli, riassume bene la transizione da quel momento in cui vedere una finestra animata a centosessanta per centoventi a trenta fotogrammi teorici al secondo sembrava l’apertura di una nuova era a quando il video è diventato parte integrante della vita su Mac e anche di più.

Il mio Mac IIvx si accendeva con un fotogramma di un giocatore della mia squadra preferita in NBA che segnava con eleganza da poco dopo il cerchio di centrocampo. Avevo acquisito il filmato grazie a una scheda di espansione in prova. Erano cinque secondi in formato francobollo che sapevano di nuova frontiera.

Ci sono nell’articolo diversi frammenti interessanti, come il fatto che parte del codice sorgente di QuickTime per Windows finì nelle mani di Intel, che aveva assoldato la stessa software house di Apple per scrivere una architettura per Windows, diciamo, simile.

Nei commenti si trova il link a un video player alternativo open source per Mac, programmato in Swift, di nome Iina. Non ha proprio niente di nostalgico, anzi, e a una prima occhiata sembra più pratico e snello di Vlc, anche se meno denso di funzioni.

La storia del video su Mac continua, seppure quella di QuickTime appartiene agli archivi.

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