Qualcuno arriverà dopo la presentazione a fare notare con piglio catastrofista che le azioni Apple sono andate al ribasso.
Ecco, è successo dodici volte in diciassette presentazioni di iPhone. In parole semplici, la Borsa spiega le reazioni emotive del pubblico più becero e istintivo, ma non ha nulla da dire sulla bontà di un prodotto o sulla salute della società che lo presenta.
Da azionista pesante di Apple, al massimo dovrò sopportare una limata al mio lucroso dividendo trimestrale. L’ultima volta ho incassato un euro e quarantaquattro centesimi e scusa se è poco.