Iniziano ad arrivare le prime https://www.macstories.net/news/apple-announces-new-changes-to-the-browser-choice-screen-and-default-apps-on-ios-and-ipados-in-the-eu/ sui sistemi Apple in risposta alle richieste della Commissione europea.
Solo in Europa, a partire dal prossimo iOS e iPadOS, il primo avvio di Safari verrà accompagnato dall’apertura di una schermata di scelta del proprio browser di fiducia. Il processo sembra più semplice e veloce che andare nelle Impostazioni a cambiare il browser e tutto sommato ci guadagniamo, tranne che per il fastidio iniziale per chi fosse contento di usare Safari.
Sarà ugualmente più semplice e veloce impostare la app di default per alcune attività strategiche: telefonare, filtrare le chiamate indesiderate, inviare messaggi, navigare con le mappe, gestire le password, usare tastiere alternative, tradurre testo. Anche qui, la scelta di soluzioni non ortodosse si amplia e porta beneficio a chi le ama.
Lascia interdetti la possibilità di cancellare da iPhone le app App Store, Messaggi, Camera, Foto, Safari. Non tanto per la libertà di poterlo fare (riprenderanno voce quelli che l’ho comprato e ci voglio fare quello che dico io), ma per la coerenza e l’omogeneità della piattaforma. Domani potrei chiamare in Messaggi un vecchio contatto, che ha deciso di cancellare la app, e scoprire che non è più un mio vecchio contatto. Che cosa succederà se prenderà piede una app per fotografare di cui non si è ancora scoperta una backdoor? Il rischio esiste anche oggi, sicuro, ma al tempo stesso anche l’utente più sprovveduto ha qualcosa più appoggiarsi. Domani l’utente sprovveduto e magari mal consigliato (fidati, installa questa, è una figata, vedi i film gratis) potrebbe ritrovarsi con un iPhone eterodiretto e nemmeno la possibilità di ripiegare su una scelta sicura salvo manovre complicate.
È così da sempre ovunque, eh. Però, appunto: iOS è sempre stato un baluardo contro certi rischi. Ora rischia di non esserlo più. E quando il telefono sarà infestato di spazzatura, da chi andrà a lamentarsi il proprietario? Di chi sparlerà?
Boh. Su iOS si è sempre privilegiata la sicurezza alla libertà. Chi ragiona diversamente ora ha molte possibilità di realizzare la propria visione. Quanto sarà a spese non solo sue ma della comunità, va capito.